Nuovo giro di giostra nei telegiornali della Rai. Dopo l’uscita di Mario Orfeo, che ha lasciato la poltrona di direttore del Tg3 per guidare il quotidiano la Repubblica, si annuncia un altro abbandono: Antonio Preziosi, direttore del Tg2, dirigerà le relazioni esterne e istituzionali del Cnel presieduto da Renato Brunetta. Liberando una sedia ambita da tanti direttori di giornali e agenzie di stampa. Per il Tg2 gli spifferi danno in pole position Tommaso Cerno, direttore del quotidiano Il Tempo: al suo posto, si mormora, andrebbe Andrea Ruggieri, già parlamentare di Forza Italia e nipote di Bruno Vespa, oltre a essere stato direttore responsabile del Riformista per poco meno di un anno, da aprile 2023 a marzo 2024. A proposito, nel pomeriggio di lunedì 21 ottobre Cerno e Ruggieri erano insieme a Roma proprio davanti alla sede del giornale, a piazza Colonna, intenti a parlare…
La Rai si svuota per Veltroni
Già c’era la Festa del Cinema, occasione per lasciare gli uffici romani della Rai per andare all’Auditorium Parco della Musica. Ma nel pomeriggio di martedì 22 ottobre la desertificazione si preannuncia totale: a Villa Borghese, ore 17, è atteso Walter Veltroni per presentare il suo nuovo libro Buonvino e il circo insanguinato. I fedelissimi di “Uolter”, a Saxa Rubra e a Viale Mazzini, sono sempre tantissimi, alla faccia di Elly Schlein. E poi tutti all’Anica, dove il presidente della Repubblica Sergio Mattarella festeggia gli 80 anni del sodalizio cinematografaro assistendo alla proiezione del film di Paola Cortellesi C’è ancora domani.
L’affare cinese di Valori e Diliberto
Non è un workshop come tutti gli altri, quello dedicato a Italia e Cina che va in scena mercoledì 23 ottobre a Roma, nella sala del Tempio di Vibia e Adriano della Camera di commercio: dopo i saluti di Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di commercio di Roma, sono stati invitati a parlare Giancarlo Elia Valori, presidente Fondazione di studi internazionali e geopolitica, Jia Guide, ambasciatore della Repubblica popolare cinese in Italia, Tommaso Tanzilli, presidente Ferrovie dello Stato italiane, Giuseppe Gori, presidente Tecnopolo Roma, Massimo Claudio Comparini, capo Space Business Unit Leonardo Spa, Bruno Manzi, presidente Ama, e molti altri ancora. Chi modererà? Oliviero Diliberto, preside della facoltà di Giurisprudenza di Sapienza Università di Roma, già ministro di Grazia e giustizia. Imperdibile.
Vaticano e Schlein uniti per l’Onu
Si annuncia una grande ammucchiata arcobaleno e papista in occasione della Giornata delle Nazioni Unite, giovedì 24 ottobre: il Senato della Repubblica, nell’Istituto Santa Maria in Aquiro, propone l’incontro “Salviamo l’Onu, i diritti umani, la libertà, la giustizia, la democrazia e la pace”, con la segretaria del Partito democratico Elly Schlein, il vicepresidente del Movimento 5 stelle Riccardo Ricciardi, il segretario nazionale di Sinistra italiana Nicola Fratoianni, il co-portavoce nazionale di Europa Verde Angelo Bonelli, la senatrice Ilaria Cucchi, il presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace Flavio Lotti (era una presenza fissa nelle trasmissioni televisive di Gad Lerner), il direttore editoriale del Dicastero vaticano per la Comunicazione Andrea Tornielli, la vicedirettrice de Il Manifesto Chiara Cruciati, l’europarlamentare Marco Tarquinio, già direttore di Avvenire, il quotidiano della Conferenza episcopale italiana, la presidente del Comitato permanente per la promozione dei diritti umani nel mondo Laura Boldrini, il presidente nazionale Arci Walter Massa, il presidente nazionale Anpi Gianfranco Pagliarulo.
Tv2000 valorizza il braccio destro di Ruini
Chi si rivede: monsignor Mauro Parmeggiani. Nato a Reggio Emilia, lo storico braccio destro del cardinale Camillo Ruini potrà valorizzare il suo territorio grazie alla prima puntata della nuova serie di Borghi d’Italia, il programma settimanale di Tv2000, la televisione della Cei, in onda dal 2 novembre. Già, perché il comune protagonista della prima puntata è Palestrina, in provincia di Roma: ed è stato papa Francesco a nominare monsignor Parmeggiani vescovo di Palestrina, unendo la sede di Tivoli e quella prenestina.
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