Sandro Bondi, che animo nobile, poetico e musicale! Avesse voluto manifestarsi interamente per quello che è fin da quando era ministro della cultura, l'Italia forse lo avrebbe cancellato del tutto dall'orizzonte politico. Ed, invece, il suo passaggio, fra i più oscuri, lo fece profumare di poesie da'more ( per chi? indovinate!). Adesso, invece, no; fa il menestrello del suo padrone che gli assicura una vita agiata a lui ed alla sua compagna parlamentare - berlusconi, suo padrone, per l'alto senso della famiglia che ha, li prende in coppia i suoi servitori . L'animo musicale, dopo quello poetico, di Bondi s'è manifestato a commento di alcune dichiarazioni del presidente Napolitano che, secondo l'acuto osservatore berlusconiano, sarebbe diventato il 'metronomo'della politica. Ma come gli è venuta in testa sì alata similitudine? Un poco sbagliata, però?
Già . Il metronomo non è che quello strumento meccanico che, una volta stabilito il tempo da tenere nell'esecuzione di un'opera musicale, ricorda ai suonatori, che l'hanno accettato, che occorre stare al ritmo stabilito, mentre qualcuno tende ad andare per fatti suoi. Questo, con il metronomo di berlusconi, a Bondi non accadrà mai, lui precede il metronomo, per scongiurare il pericolo che il padrone lo richiami all'osservanza. Bondi, invece, voleva dire che Napolitano, travalicando le sue prerogative, pretende di guidare governo e parlamento. Asino d'un Bondi! ( Dare dell'asino ad un parlamentare, come Bondi, è un'offesa punibile?)
Perciò Napolitano fa bene a fare il metronomo e cioè a richiamare alla politica gli impegni presi, dalla riforma elettorale a quella costituzionale relativa alla forma di governo, alla riduzione dei parlamentari. perchè senza il metronomo Napolitano, questa orrenda sinfonia stonata, eseguita da suonatori impresentabili ed incapaci come lo è la maggior parte di essi, non finirebbe mai, e dura già da un ventennio.
Mentre Sandro Bondi, nella foga di tirare comunque una ciambella di salvataggio al suo padrone, cui la terra brucia sotto i piedi e che, per questo, sta pensando di gettarsi a mare dalle parti di Lampedusa, s'è fatto prendere la mano ed ha usato un termine musicale che su altre bocche suonerebbe dolcissimo, mentre sulla sua ha il suono dell'anafabetismo.
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