Nel giorno più lungo per i pendolari italiani, con oltre 100 treni cancellati per un guasto, ritardi anche di diverse ore e migliaia di passeggeri bloccati nelle stazioni senza alternative, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini fa gli auguri ai nonni con un post su X e viene bersagliato di critiche e battute al vetriolo.
“Ho avuto la fortuna di conoscere tutti e quattro i miei nonni, Agnese e Carlo, Nella e Aldo – scrive Salvini –. Li ricordo con amore, gratitudine e nostalgia perché hanno colorato la mia infanzia come solo loro sapevano fare e oggi sono i miei Angeli Custodi. Se potete, chiamateli e fate sentire il vostro affetto, perché i nonni sono la vita. Buona festa a tutti i nonni”. Un augurio apparso ai più fuori luogo, se pronunciato da un ministro delle Infrastrutture nel giorno in cui il guasto ad una cabina elettrica del nodo di Roma ha mandato in tilt il trasporto ferroviario per due ore in avvio di mattinata, con ripercussioni in tutto il Paese.
E così sotto il post del ministro – che pure in mattinata ha assicurato: “Siamo al lavoro per risolvere prima possibile” – si sono affollati centinaia di commenti e reazioni in poche ore. Ironia alternata a rabbia da parte di utenti esasperati per l’ennesimo guasto ferroviario. “Ma davvero? Col caos a termini e Tiburtina, migliaia di passeggeri infuriati e tu fai il post sui nonni?” si domanda un utente. Mentre c’è chi fa notare che “i nonni sono importantissimi, per carità, ma questo Paese ha bisogno di un ministro delle infrastrutture che lavori sul serio”.
I più ricordano a Salvini il suo ruolo da ministro delle Infrastrutture: “Quando trova un attimo di tempo può per cortesia andare a vedere cosa succede ai treni e ai poveri disgraziati che li devono usare? Poi magari ci fa sapere cosa intende fare a proposito. Grazie. PS Con il dovuto rispetto, i suoi nonni li può celebrare in privato”. E c’è chi ironizza: “Sai quanti nipotini non potranno andare a trovare i nonni perché tutti i treni da e per la Capitale d’Italia sono bloccati”. A rincarare la dose una valanga di meme sui social. Il tutto senza considerare la polemica politica.
Nessun commento:
Posta un commento