La Buchmesse di Francoforte 2024 celebra anche la musica italiana da Giacomo Puccini a Il Volo
Il 15 ottobre inizierà la Buchmesse, la Fiera del libro di Francoforte. L’ospite d’onore quest’anno sarà l’itala e ad essere celebrata non sarà solo la letteratura, ma anche la musica popolare da Puccini a Il Volo.
Tra pochi giorni inizierà la Buchmesse di Francoforte 2024 che vedrà l’Italia come ospite d’onore. Se l’evento nel concreto è dedicato ai libri – si tratta della Fiera del Libro di Francoforte – al centro dell’attenzione verrà messa anche la musica popolare italiana per celebrare importati artisti da Giacomo Puccini a Il Volo. Il programma è stato pubblicato qualche settimana fa, e mostra una grandissima varietà per celebrare a tutto tondo la cultura italiana dalla letteratura alla musica.
La musica italiana alla Buchmesse di Francoforte
"La Buchmesse è soprattutto libri, ma nei giorni della Fiera del Libro di Francoforte celebreremo una componente fondamentale della nostra cultura: la musica popolare" afferma Mauro Mazza, Commissario straordinario di Italia Ospite d'Onore alla Buchmesse 2024. La musica italiana avrà quindi un posto d’onore alla Fiera di Francoforte. A dare il via agli eventi sarà l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, diretta da Ciampa che inaugurerà il calendario con un concerto la sera del 15 ottobre per onorare Giacomo Puccini a 100 anni dalla sua scomparsa. Con questo omaggio si vuole sia onorare il compositore lucchese, le cui arie più famose verranno eseguite dall’orchestra, ma anche il canto lirico, ormai inserito nella lista dei patrimoni culturali immateriali dell’Unesco e consolidare il legame tra letteratura e musica. "I concerti che porteremo a Francoforte mostreranno al pubblico tedesco e non solo quanto la nostra musica sia in continua evoluzione, pur mantenendo intatta la sua anima, proprio come il motto ‘Radici nel futuro‘ che ci ha accompagnato in questo percorso fino alla Buchmesse", ha spiegato Mazza.
Gli altri eventi musicali alla Buchmesse
Dopo l’apertura del 15 ottobre gli eventi dedicati alla musica popolare italiana continueranno. Dal 16 il pubblico si ritroverà immerso nella musica tradizionale del Sud Italia, a partire dalla Taranta con il concerto diretto dal maestro Ambrogio Sparagna, per poi proseguire con brani ispirati alle laudi francescane e al Cantico delle Creature con riferimenti specifici alla Divina Commedia. Anche Giuseppe Verdi con il suo Rigoletto avrà uno spazio al teatro Oper Frankfurt venerdì 18 ottobre, un concerto che unirà Germania e Italia grazie alla direzione di Giuseppe Mentuccia e la regia di Hendrik Müller. A chiudere questa settimana di musica della tradizione italiana sarà Il Volo. Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginobile si esibiranno nella serata di sabato 19 sul prestigioso palcoscenico della Festhalle.
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NOSTRO COMMENTO
La musica italiana secondo Gianmarco Mazzi
alla Fiera del Libro di Francoforte di Mauro Mazza
La musica italiana per Gianmarco Mazzi in mostra a Francoforte è, bontà sua, Puccini, per le ragioni dell'anniversario, e Giuseppe Verdi - il compositore sempreverde', con il Rigoletto.
E poi Sparagna con la musica popolare, una autorità in materia e poi ancora il sempiterno trio di tenorini, 'Il Volo' che non piacciono perfino alla Ricciarelli che si sa essere di bocca buona, ma non piacciono anche a noi, che di bocca buona non simo mai stati.
Ma c'è di Più, Mazzi è veronese doc e promuove la sua città con le istituzioni musicali sempre e comunque, ed anche a Francoforte.
Mazzi, sottosegretario alla Cultura, con delega per la musica (a dispetto della Venezi),ha una formazione musicale di tipo 'sanremese', e da quando è sottosegretario, rifila in qualunque occasione l'Arena di Verona retta da Cecilia Gasdia, sua protetta.
Cecilia Gasdia, è arrivata all'Arena, dopo aver praticamente abbandonato la attività di cantante ( ora trasmessa a sua figlia), perchè era capolista di Fdi alle Comunali dalle quali uscì vincitore Sboarina. Dopo le ultime elezioni, che hanno assegnato la vittoria a Tommasi, Mazzi ha fatto il diavolo a quattro - come si dice - per confermare la Gasdia, e ci è riuscito.
Recentemente. il ministero della cultura (leggi:Mazzi) aveva bandito un concorso nazionale per festeggiare il riconoscimento UNESCO per il canto lirico italiano. Chi ha vinto quel concorso che disponeva di una dotazione apposita di 1 milione di Euro? L'Arena di Verona.
Ora a Francoforte Mauro Mazza, commissario governativo per la mostra, ha certamente chiesto a Mazzi ( che naturalmente se ne intende) chi portare alla Fiera del Libro per rappresentare un'altra delle eccellenze italiane, forse la più importante, cioè la musica. Mazzi felice di consigliarlo, naturalmente.
Chi rappresenta l'Italia? L'Orchestra dell'Arena di Verona dell'amica, ma anche pupilla e compagna di partito d delle Meloni: Cecilia Gasdia.
Aggiungeremo, per dirigere Rigoletto all'Opera di Francoforte, non c'era di meglio da proporre di Giuseppe Mentuccia?
Infine, una sfilza di musicisti di non sappiamo quale categoria e notorietà allieterà i visitatori negli intervalli. La filosofia musicale di Mazzi per Mazza ( Pietro Acquafredda)
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