venerdì 7 marzo 2025

Trump vuole terremotare anche l'istruzione USA. Da quando Melania sta lontana da lui e non... lui cerca soddisfazioni in qualunque altro modo. Melania torni su suoi passi, ci dia una mano

 

trump mcmahon

Tagliare brutalmente i dipendenti non basta, serve smantellare completamente gli apparati federali statunitensi. È l’estrema ratio di Donald Trump per rivoltare come un calzino Washington e imporre la propria egemonia culturale: l’ultimo obiettivo del tycoon e del suo sodale Elon Musk è il dipartimento dell’Istruzione.

Il presidente Usa è infatti pronto a firmare un ordine esecutivo per chiedere alla neo segreteria all’Istruzione Linda McMahon, recentemente uscita indenne al voto del Congresso sulla sua nomina, di lavorare per chiudere il dipartimento che ora dirige.

La cancellazione del dipartimento della scuola ha un duplice obiettivo: uno è quello di trasferire le competenze a livello statale, fornendo un assist a quegli Stati a guida Repubblicana che da anni hanno messo in piedi una “caccia alle streghe” bandendo libri e autori che parlano di “argomenti tabù”, come identità sessuale o schiavismo; l’altro è più banalmente quello di rivedere ma in realtà per larghi tratti cancellare i finanziamenti federali alle borse di studio, oltre che a licenziare i dipendenti federali del dipartimento.

Secondo una bozza del provvedimento, già circolata sui media statunitensi, Trump chiede alla segretaria McMahon di “adottare tutte le misure necessarie” per facilitare la chiusura del dipartimento “nella misura massima appropriata e consentita dalla legge”.

Un tentativo che però va incontro a uno scoglio che appare impossibile da superare: il presidente non ha infatti il potere di chiudere il dipartimento dell’Istruzione, sarebbe infatti necessario un atto del Congresso votato da almeno 60 esponenti del Senato, dove però i Repubblicani possono contare su una maggioranza risicata di 53 seggi.

Ostacolo che almeno pubblicamente non sembra preoccupare Trump, che si dice pronto a “restituire agli Stati il controllo della scuola”. D’altra parte la segreteria McMahon, 76enne che assieme all’ex marito Vince ha creato un impero del wrestling, anche a costo di coprire gli abusi sessuali compiuti dal coniuge per anni, è pronta ad eseguire gli ordini della Casa Bianca: “La mia visione – ha spiegato – è in linea con quella del presidente: rimandare l’istruzione agli Stati e dare ai genitori più potere nello scegliere il tipo di istruzione”. “Come madre e nonna – ha aggiunto – so che non c’è nessuno più qualificato di un genitore per decidere al meglio l’istruzione dei propri figli”.

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