venerdì 7 marzo 2025

Trump e i dazi all'Europa, Italia compresa. Spostate le fabbriche negli USA - l'invito del segretario al Commercio Lutnick

 

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I dazi per l’Europa, Italia inclusa, entreranno in vigore il 2 aprile, segnando una svolta nelle politiche commerciali statunitensi. “Quello sarà il giorno in cui affronteremo il problema dei commerci globali, sulla base del principio della reciprocità”, ha dichiarato il segretario al Commercio Howard Lutnick. L’obiettivo è riequilibrare le relazioni economiche, rivedendo il sistema di Bretton Woods e contrastando politiche considerate ingiuste per le aziende americane. Lutnick ha ribadito che le nuove tariffe mirano a rilanciare il settore manifatturiero americano: “Vedrete tante aziende venire in America e costruire qui per evitare i dazi”. Tra i punti critici per gli USA vi è l’IVA europea, che per Trump rappresenta una tassa illecita contro le imprese statunitensi. “Se volete evitare i dazi, abbassate quelli che imponete a noi. È una questione di equità”, ha aggiunto Lutnick. Secondo il segretario, il rischio di inflazione è irrilevante, poiché “quello che genera l’inflazione non sono i dazi, ma stampare moneta”. Infine, ha auspicato un nuovo equilibrio tra USA e UE: “Possiamo eliminare le assurdità burocratiche e creare scambi più liberi e giusti”.

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