Roma., Teatro dell'Opera.La melma ha invaso i camerini dei danzatori che lasciano il teatro. Il sovrintendente li punisce ( da Il Fatto Quotidiano, di Vincenzo Bisbiglia)

 

 

ballerine Trittico Contemporaneo opera di roma

La melma che invade gli spogliatoi. Il tanfo irrespirabile. Qualcuno ha anche conati di vomito.

 

Il 7 febbraio scorso i camerini al quinto piano del Teatro dell’Opera di Roma si sono trasformati in una fogna a cielo aperto. Alle venti ballerine del corpo di ballo – diretto dall’ex étoile dell’Opera di Parigi, Eleonora Abbagnato – presentatesi puntualissime per le prove del Trittico Contemporaneo, in programma alla Nuvola tra il 2 e il 5 marzo, non resta che tornarsene a casa. Senza spogliatoio è impossibile fare prove, dunque la presenza al teatro non serve più.

eleonora abbagnato (3)

 

Peccato non la pensino così i vertici della Fondazione che gestisce lo storico teatro intitolato a Domenico Costanzi. Il 14 febbraio, infatti, le ballerine ricevono via raccomandata una contestazione disciplinare.

 

L’accusa? “Abbandono del posto di lavoro”. Le venti lettere, tutte uguali – tranne che per i dati personali ovviamente – è ancor più surreale alla luce di quanto avvenuto una settimana prima. 

 

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Come avrebbero dovuto comportarsi le ballerine? Restare senza fare nulla sul posto di lavoro? E comunque questo giustifica una contestazione disciplinare? Non solo. Si legge in una nota della Slc Cgil: “È ampiamente documentato che le lavoratrici, di cui apprezziamo il senso di responsabilità e la compostezza dimostrati, non abbiano deciso autonomamente di abbandonare il Teatro, ma abbiano ricevuto espressa autorizzazione da parte del personale della Fondazione a lasciare il posto di lavoro a causa del problema, non risolvibile in giornata”.

ballerine Trittico Contemporaneo opera di roma

 

Il Fatto ha contattato l’ufficio stampa della Fondazione Opera di Roma, che però fa sapere che per il momento l’azienda non vuole commentare l’accaduto.