domenica 9 marzo 2025

Bari, Teatro Petruzzelli. BARI NELLA STORIA DELLA MUSICA. Ciclo di lezioni ( da CIRANOPOST.COM)

 

La Fondazione Teatro Petruzzelli dedica ai suoi Donor “Bari nella storia della musica. Da Niccolò Piccinni ad oggi”, un ciclo di otto lezioni magistrali a cura di Dinko Fabris

Dalla Fondazione Teatro Petruzzelli un’iniziativa speciale dedicata ai Donor, i cittadini, le aziende, le fondazioni o associazioni che hanno deciso di sostenere il Teatro aderendo alla campagna e scegliendo una delle 4 categorie proposte; MecenateBenefattorePromotore o Supporter (informazioni sul sito www.fondazionepetruzzelli.it nella sezione Diventa Donor del Petruzzelli).

Con “Bari nella storia della musicaDa Niccolò Piccinni ad oggi” iniziativa affidata dalla Fondazione al musicologo Dinko Fabris, i Donor avranno l’opportunità di partecipare ad 8 Lezioni magistrali, condotte da esperti di chiara fama, alla scoperta delle evoluzioni del tessuto musicale, fra storia, ricerca filologica e intramontabile bellezza del suono.

Questa iniziativa nasce per sensibilizzare l’opinione pubblica a sostenere le attività del Teatro diventando Donor.

Otto incontri per ripercorrere tutte le tappe decisive che hanno portato il piccolo borgo marinaro del tempo dei Piccinni a diventare l’intraprendente città metropolitana di oggi, attorno al suo Petruzzelli creato 122 anni fa.

Fin dall’antica Grecia il compito di un teatro è sempre stato quello di accogliere la propria comunità, la polis, per educare con diletto e trasmettere la bellezza delle arti delle muse riunite nel concetto di mousiké.

Il Teatro Petruzzelli, ormai divenuto una delle principali Fondazioni lirico-sinfoniche italiane e sempre più lanciato verso il livello internazionale, incarna quell’antico ideale greco considerando la trasmissione del sapere alla propria comunità uno dei propri compiti fondativi. I cittadini che sostengono attivamente le attività del Petruzzelli sono i primi e naturali destinatari di un nuovo progetto culturale che, nel futuro, si allargherà a tutte le fasce della popolazione anche a coloro che non sono mai entrati in un teatro d’opera. Il progetto parte dalla considerazione che per capire il mondo in cui viviamo e la città che ci accoglie è necessario percorrerne la storia e osservarne i percorsi spesso molto complessi.

Se Bari è oggi una città culturalmente viva e importante, cosmopolita e aperta alle relazioni internazionali, lo si deve alla sua storia, fatta di continue sovrapposizioni di dominazioni politiche e scambi commerciali: dai Greci ai Romani, dai Bizantini ai Saraceni, dai Normanni e Svevi agli Angioini e Spagnoli e dopo il periodo borbonico la difficile realizzazione di un’Unità italiana col sud in posizione svantaggiata.

La musica è una componente fondamentale di questo processo che ha accompagnato in tutte le sue fasi fino a far diventare Bari una capitale meridionale dei teatri (sono ben quattro oggi le sale storiche restaurate e funzionanti in città). Niccolò Piccinni, di cui nel 2028 si celebreranno i 300 anni dalla nascita, è tuttora il cittadino di Bari più famoso nel mondo (San Nicola non è nato a Bari) e il suo contributo alla storia della musica francese ne fa un personaggio di statura europea, che influenzò più di ogni altro il giovane Mozart. Dopo di lui altri musicisti hanno rappresentato Bari e la Puglia in Italia e in Europa fino a quando il milanese Nino Rota, primo italiano a vincere l’Oscar per la musica, non decise di farsi adottare da questa città portandone la risonanza in tutto il mondo.

Per conoscere questa straordinaria epopea che ha visto Bari e la Puglia protagoniste nella storia musicale del Mediterraneo e dell’Europa, il Teatro Petruzzelli ha organizzato un primo ciclo di lezioni di livello accademico che vedranno la partecipazione di illustri studiosi universitari e critici, con il coordinamento di Dinko Fabris, musicologo barese di fama internazionale.

Le lezioni avranno luogo nel foyer del Teatro Petruzzelli:

Si comincia sabato 22 febbraio alle 18.00 con “Prima di Niccolò Piccinni: La musica a Bari dal Medioevo a Gaetano Latilla” a cura di Dinko Fabris (Università della Basilicata, Università di Leiden).

Secondo appuntamento domenica 9 marzo alle 11.00 con “Piccinni e il Settecento a Bari” a cura di Lorenzo Mattei (Università degli Studi Aldo Moro di Bari).

Domenica 30 marzo alle 11.00 “Piccinni da Roma a Parigi” a cura di Pierfranco Moliterni (Università degli Studi Aldo Moro di Bari) e di Michèle Sajous D’Oria (Alliance Française di Bari).

Sabato 5 aprile alle 18.00 “Nicola De Giosa, i Teatri e l’Ottocento in Puglia” a cura di Pierfranco Moliterni (Università degli Studi Aldo Moro di Bari).

Domenica 27 aprile alle 11.00 “Da Casavola a Capaldi: Futurismo, avanguardie e scuole di musica a Bari” a cura di Fiorella Sassanelli (La Repubblica Bari) e Dinko Fabris (Università della Basilicata, Università di Leiden).

Domenica 4 maggio alle 11.00 “Bari e Nino Rota dal Novecento ad oggi” a cura di Nicola Scardicchio (Compositore, Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari)

Sabato 11 maggio alle 18.00 “Musicisti pugliesi nelle stagioni del Petruzzelli e degli altri teatri della regione, dallo spettacolo al disco” a cura di Eraldo Martucci (Nuovo Quotidiano di Puglia)

Domenica 18 maggio alle 11.00 “Bari e il pianoforte, canzoni e Popular Music, musica contemporanea: il ruolo della critica” a cura di Livio Costarella (La Gazzetta del Mezzogiorno) e Fiorella Sassanelli (La Repubblica Bari).

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