mercoledì 2 ottobre 2024

Insulti a parte, non è arrivato il momento di convincere Vittorio Feltri a curare la sua incontinenza?

 


Feltri: «Sono stato eletto dal popolo, non da quattro deficienti. Non mi dimetto»

«Devo chiedere scusa di che cosa? Io ho le mie opinioni. Perché mi dovrei dimettere? Sono stato eletto dal popolo, non da quei quattro deficienti». Lo ha detto Vittorio Feltri dopo la discussione in Consiglio regionale della Lombardia sulle sue affermazioni sui ciclisti e la richiesta di dimissioni delle opposizioni: «Lo trovo molto divertente, questi imbecilli si divertono a distorcere le mie parole. Io ho solo detto che le ciclabili sono una iattura per Milano, basta vedere il numero degli incidenti che ci sono stati». Feltri ha usato l’epiteto “deficienti” per le decine di persone che si sono radunate in via Filzi a Milano, davanti alla sede del Consiglio regionale, per manifestare contro l’uscita infelice del giornalista sui ciclisti. Il Pirellone, nella riunione di oggi, ha poi bocciato la possibilità di votare una mozione urgente delle opposizioni che chiedeva il passo indietro del giornalista. Che ha chiosato: «Non mi sembra di aver scoperto l’acqua calda. Ogni volta che succede un incidente mi auguro che il Comune tolga le piste ciclabili».

Orchestra Sinfonica di Milano. Concerto per i 100 anni della radio al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia

 

Milano. Spirito del Tempo/ Teatro del suono d'oggi- 'da Beckett a Bussotti'(Comunicato)

 


SPIRITO DEL TEMPO | TEATRI DEL SUONO D’OGGI
 
IIIa EDIZIONE 2024
SUONI E PAROLE: DA BECKETT A BUSSOTTI
In MEDIA stat virtus
 
Direzione Artistica: Laura Faoro
 
Dal 6 al 22 ottobre 2024 – Milano
 
Teatro Franco Parenti – Fabbrica del Vapore – Auditorium Demetrio Stratos/Radio Popolare – Il Cinemino 
 
 
Giunge alla IIIa Edizione Spirito del Tempo | Teatri del suono d’oggi, inedito Festival dedicato all’intersezione creativa tra musica contemporanea, elettronica, danza, performance e teatro musicale / strumentale, ideato dalla flautista Laura Faoro, da sempre attratta dalle nuove frontiere di dialogo sinestetico fra le arti sulle orme dei grandi innovatori del Novecento, a partire da Stockhausen. 
Quest’anno i quattro appuntamenti diffusi in città dal 6 al 22 ottobre, propongono dunque un originale viaggio dedicato all’arte in rapporto con il suo medium, dalla radio fino alla televisione, passando per cinema, teatro e forma concerto. 
Il festival intitolato “Suoni e Parole: da Beckett a Bussotti – In Media Stat virtus” ed impreziosito da prime assolute, riscoperte e vere rarità dimenticate, partirà infatti dal lavoro ispirante di Samuel Beckett e Sylvano Bussotti, sperimentatori visionari, moderni, surreali che nella loro apertura creativa a tutti i mezzi espressivi dell’oggi e della cultura di massa hanno aperto le vie della contemporaneità.
 
Articolato in quattro appuntamenti pensati per altrettanti mezzi espressivi e specifici luoghi milanesi, il festival presenterà in apertura il 6 e 7 ottobre “Camera d’Aria” per il teatro al Franco Parenti; “What is the Word” per il medium concertistico alla Fabbrica del Vapore il 14 ottobre; “A Cruda Voce” per il Radiodramma il 16 ottobre nell’Auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare, storica emittente cittadina e protagonista dell’avanguardia meneghina sin dai suoi esordi; infine in chiusura il 22 ottobre “Inedità….Raritàper il mezzo cinematografico e televisivo al Cinemino.
 

 


 
Anche quest’anno il catalogo del festival sarà pubblicato dalla casa editrice Mimesis, con la curatela di Fabrio Francione.
 

 

Primo appuntamento
Il Teatro.
 
CAMERA D’ARIA
Beckett & Kagel & Magritte … riti d’arte per onironauti contemporanei
 
Di Laura Faoro
Con Laura Faoro, Lara Guidetti
Musiche di Lorenzo Pagliei
Regia di Laura Faoro
Teatro Franco Parenti – Via Pier Lombardo (Milano)
 
Coproduzione MMT Creative Labs (Milano) – Teatro Franco Parenti (Milano) – iTeatri (Reggio Emilia) – Teatro InFolio (Meda) – Canone Inverso (Milano)
 
PRIMA ASSOLUTA
6 - 7 ottobre 2024
6 ottobre (h.19.15) – 7 ottobre (h.20.30)
Teatro Franco Parenti
Via Pier Lombardo – 20122 Milano
 
 
L’appuntamento - intitolato “CAMERA D’ARIA | Beckett & Kagel & Magritte … riti d’arte per onironauti contemporanei” per la regia di Laura Faoro, con Laura Faoro, Lara Guidetti e Lorenzo Pagliei – propone uno spettacolo che intreccia musica, danza, mimo e recitazione, facendo dialogare i mondi visivi e sonori di Beckett (Nacht und Traume e Giorni Felici), Kagel (Atem) e Magritte, in un’unione inedita tra teatro dell’assurdo, teatro strumentale, Tanz Theater e pittura surrealista.
 
Trama: una notte, forse l’ultima. Una musicista anziana è alle prese con i gesti consueti di una vita, in un microcosmo domestico fatto di disciplina meticolosa e cura ossessiva del proprio strumento per trasformare in musica l’aria del suo respiro. Ma il tempo misuratissimo della realtà scivola in quello irrazionale del sogno, specchio più vero di ossessioni e tabù. La musicista re-inizia la sua giornata nel suo doppio beckettiano, una Winnie pifferaia di nuvole, in una prigione di illusioni vuote come camere d’aria, e alle prese con un proprio fantasma, uno strano danzatore-mimo che pare uscito da un quadro di Magritte. Nello spazio onirico il tempo si curva, i suoni si distorcono e le certezze si sgretolano… meglio restare, aggrappati a un miraggio, o staccare la presa? I Giorni felici di Beckett sono dunque riletti in chiave onirica e surreale, tra black comedy e ironia tragica, come trigger per far affiorare la vera natura del rapporto tra la musicista e la “cara anima”...
 

 
 
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Secondo appuntamento
Il Concerto
WHAT IS THE WORD. Mirlitonnades (Filastroccate)
Recital per voce, pianoforte, elettronica e video
con Ljuba Bergamelli (voce) e Diego Petrella (pianoforte)
Massimo Marchi (regia del suono)
 
In coproduzione con MMT Creative Labs e AGON Acustica Informatica Musica
 
Fabbrica del vapore – Via Procaccini - Milano
14 ottobre 2024 – Ore 21
 
 
Il programma è stato accuratamente studiato con gli interpreti, Ljuba Bergamelli (voce) Diego Petrella (pianoforte) e Massimo Marchi (regia del suono ed elettronica), per realizzare, all’interno di un inedito viaggio video-sonoro, un ideale ponte suggestivo tra Beckett e Bussotti, passando per alcuni capolavori di autori loro contemporanei. 
Suoni e parole “intorno” a Beckett prendono così vita accostando per contrasto un autore amato particolarmente dal genio irlandese come Franz Schubert (con i due struggenti Lied Nacht und Traume e Du bist die Ruh’) al John Cage di The Wonderful Widow of Eighteen Springs, brano ispirato ad un passaggio del Finnegans Wake di James Joyce, l’amato-odiato maestro di Beckett, innominabile al punto che Beckett nelle lettere private lo chiamava J.J. 
Un’inedita riproposizione con video della Sequenza III per voce sola di Luciano Berio fa da trait d’union con una seconda parte dedicata a Bussotti, che comprende una prima assoluta (Due pezzi inediti per piano), i rarissimi “4 Lieder da De Pisis”, “Lachrimae” per voce sola in un’inedita versione con elettronica, e “Rara (film)” in una nuova sonorizzazione per pianoforte ed elettronica.
Il video in scena fungerà da compendio visivo del concerto, con una specifica drammaturgia che accosterà allusioni beckettiane a originali immagini e grafiche di Bussotti.
 
 
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Terzo appuntamento
Il Radiodramma
A CRUDA VOCE
Radiodrammi alla Radio, dall’archivio RAI a un’opera inedita
 
Auditorium “Demetrio Stratos” di Radio Popolare
Via Ollearo - Milano
16 ottobre 2024, ore 21
 
INGRESSO LIBERO
 
In coproduzione con AGON Acustica Informatica Musica, NoMus e Radio Popolare
 
 
Una serata su tematiche radiofoniche in una sede radiofonica (l’auditorium “Demetrio Stratos” di Radio Popolare”). L’appuntamento ruota intorno alla dimensione dell’ascolto radiofonico con la riproposizione anzitutto di tre storiche registrazioni, un nastro di Beckett (“Ceneri”) vincitore del Prix Italia direttamente dalle Teche Rai e due radiodrammi di rarissimo ascolto con le musiche di Bussotti e i testi di Edoardo Sanguineti (“Protocolli”) e Aldo Braibanti (“Le stanze di Azoth”). 
Completa l’appuntamento una commissione di AGON di un nuovo lavoro a cura di Francesco Maria Paradiso, che – sfruttando la dimensione radiofonica – dà vita ad una nuova versione in musica di “Ceneri” di Beckett.
La serata, strutturata come un programma radiofonico (verrà poi trasmessa in differita) verrà condotta dalla storica voce di Claudio Ricordi e dalla redazione di musica classica di Radio Popolare, con ospiti dal vivo.
 
 
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Quarto appuntamento
Il film
 
Inedita… Rarità
Retrospettiva su Sylvano Bussotti Musicista e Artista Cinematografico
 
Serata cinematografica
22 ottobre 2024, ore 21
 
“Il Cinemino” 
Via Seneca 6 – 20135 Milano
Ore 21
Ingresso €8 + tessera “Il cinemino” (valida 1 anno)
 
In coproduzione con NoMus e Fondazione Pasquale Battista
 
 
L’appuntamento del festival dedicato al film, intitolato “INEDITA … RARITA’ “ è frutto della collaborazione con NoMus e con la Fondazione Pasquale Battista (Augusta Ratio) nell’ottica di una curatela da parte di Laura Faoro (direttrice artistica del festival SPIRITO DEL TEMPO), Maddalena Novati e Luca Carnicelli.
L’evento mira a proporre a Milano una retrospettiva originale su Sylvano Bussotti come musicista e artista cinematografico, proponendo la visione di sue pellicole rare e/o inedite in un contesto di cinema d’essai. Per questo è stato scelto Il Cinemino, nota e storica sala dalla programmazione indipendente rivolta a prodotti di alto livello, rari e di nicchia.
Questa data è in coproduzione con NoMus, che ha recentemente acquisito il Fondo Bussotti (legalmente tutelato e riconosciuto dal Ministero della Cultura di importanza storica nazionale con DL del 2021), che ha messo a disposizione alcune pellicole dal suo catalogo e altre tratte dalle teche RAI. A questo materiale si aggiunge una selezione di materiale filmico del tutto inedito girato da Tiziano Sossi, regista cinematografico e documentarista di fama che ha intervistato lungamente Bussotti nell’ultima parte della sua vita, prima dell’avvento della malattia.
Completa l’evento la proiezione - in prima milanese presso una vera sede cinematografica - di SYPARIO, lungometraggio del 2022 dedicato a Bussotti a cura di Fabio Selvafiorita. Selezionato in diversi festival internazionali con proiezioni tra gli altri a Los Angeles e Budapest, questo lavoro è vincitore del Silver Award nella categoria Experimental ai Paris Film Awards 2023. Con la regia di Fabio Selvafiorita, l’esecuzione di Elena Casoli e la drammaturgia di Rocco Quaglia, si tratta inoltre dell’ultimo video girato su musica di Bussotti e che svelano forse lati non espressi nelle forme grafiche o sceniche”.