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Sabato 26 ottobre ore 12, Museo Pietro Canonica
Omaggio a Gioachino Rossini
Barcarole, Mon prélude hygiènique du matin, Une caresse à ma femme
da Album pour les enfants dégourdis
Première communion
Un Rien n. 3 (Allegretto moderato)
Un Rien n. 5 (Allegretto moderato)
da Quelques riens pour album
Memento homo, Assez de memento: dansons
da Album pour les enfants dégourdis
Un mot à Paganini
per violino e pianoforte (élégie)
Prèlude, thème et variations
per corno e pianoforte
Une larme. Thème et Variations
per violoncello e pianoforte
Roma Tre Orchestra Ensemble
Maria Teresa De Sanio, violino
Danilo Squitieri, violoncello
Andrea Puccetti, corno
Marco Scolastra, pianoforte
Gioachino Rossini (1792-1868) è stato uno dei più grandi compositori italiani del XIX secolo, famoso soprattutto per le sue opere liriche. Nato a Pesaro, mostrò fin da giovane un talento precoce per la musica, studiando composizione e pianoforte al Conservatorio di Bologna.
Il suo primo grande successo arrivò nel 1813 con Tancredi, ma fu con Il barbiere di Siviglia (1816) che Rossini raggiunse la fama internazionale, creando un'opera che è tuttora tra i capolavori più rappresentativi del repertorio operistico. La sua musica si caratterizza per la vivacità ritmica, le melodie accattivanti e l'uso innovativo delle forme operistiche tradizionali.
Rossini scrisse oltre 39 opere, tra cui La Cenerentola (1817), L'italiana in Algeri (1813) e Guglielmo Tell (1829), quest'ultima segnando il suo ritiro completo dalla composizione operistica a soli 37 anni. Dopo aver lasciato il mondo dell'opera, Rossini si stabilì a Parigi, dove compose pezzi sacri, musica da camera e la famosa Petite messe solennelle. A questo periodo fanno riferimento le pagine proposte nel presente programma.
Conosciuto per il suo spirito arguto e la sua personalità vivace, Rossini rimane una figura centrale nella storia della musica, la cui influenza è stata fondamentale per lo sviluppo dell'opera comica e lirica. Morì a Passy, nei pressi di Parigi, nel 1868.
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