Massimo Biscardi eletto Presidente-Sovrintendente dell’Accademia di Santa Cecilia

Subentrerà a Michele Dall’Ongaro a partire da febbraio 2025


Massimo Biscardi
Massimo Biscardi

Massimo Biscardi è il nuovo presidente-sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con decorrenza dal febbraio 2025. Lo ha eletto l’assemblea degli accademici al primo turno di votazioni, avendo raggiunto i due terzi dei voti come richiesto dallo statuto.

Biscardi è nato a Monopoli nel 1955, si è diplomato in pianoforte, composizione e direzione d’orchestra, perfezionandosi con maestri illustri quali Vincenzo Vitale, Armando Renzi e Franco Ferrara. Dopo aver svolto per alcuni l’attività di concertista e insegnante, dall’età di quarant’anni si è dedicato esclusivamente all’organizzazione musicale. Dal 1992 al 2010 è stato direttore artistico del Teatro Lirico di Cagliari, realizzando stagioni memorabili, nel cui corso sono saliti sul podio del Lirico direttori del calibro di Lorin Maazel e Carlos Kleiber e sono state rappresentate opere di grandi compositori mai rappresentate prima in Italia (Elena Egiziaca di Richard Strauss, Edipo di Enescu, Chérubin di Massenet) o assenti da molti anni dai nostri palcoscenici (Die Feen di Wagner e Hans Heiling di Marschner, solo per citarne alcune). Dal 2012 al 2014 è stato consulente artistico dell’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado e dal 2014 è sovrintendente e direttore artistico della Fondazione Teatro Petruzzelli di Bari, che in questi dieci anni ha ottenuto un considerevole sviluppo artistico e organizzativo unanimemente riconosciuto.

Nel 2001 per la sua direzione artistica del Lirico di Cagliari gli è stato conferito il Premio Abbiati della critica musicale italiana “per la qualità e la determinazione artistica, nell’impegno di programmazione e divulgazione di titoli rari del repertorio operistico, suffragata dalle recenti e continuative prime esecuzioni italiane”.

La sua attività al Petruzzelli di Bari e in particolare il progetto intitolato Aus Italien, che si è svolto nel periodo della pandemia ed era costituito da venti programmi, ognuno dei quali dedicato a un diverso compositore italiano vivente, è stata riconosciuta da un secondo premio Abbiati “per l’originalità della proposta della rassegna Aus Italien, ammirata per l’elevata qualità delle esecuzioni musicali e delle riprese audio-video”.

Nel 2022 è stato eletto Accademico effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.