venerdì 28 ottobre 2022

Torino. Teatro Regio. Stagione 2022-23: da gennaio a giugno ( comunicato)

 ....La Stagione d’Opera si apre il 24 gennaio con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (24 gennaio – 5 febbraio) per la prima volta a Torino nella brillantissima versione firmata da Pierre-Emmanuel Rousseau che mantiene l’ambientazione andalusa e propone vivaci costumi ispirati ai quadri di Goya, scegliendo di ammantare l’atmosfera briosa con un tocco onirico e poetico. Il Maestro Diego Fasolis torna al Regio da riconosciuto esperto del repertorio del Settecento e del primo Ottocento e dirige un cast giovane e pieno di talento che vede tra i protagonisti: Santiago BalleriniJosé Maria Lo Monaco e John Chest. L’allestimento è dell’Opéra National du Rhin in coproduzione con l’Opéra de Rouen.


Si prosegue, dal 25 febbraio all’8 marzo, con Aida di Giuseppe Verdi nel sontuoso allestimento del premio Oscar William Friedkin, ispirato alle architetture dell’antico Egitto. Il giovane direttore Michele Gamba, applaudito per la grande sensibilità che dimostra nella direzione delle opere di Verdi e Puccini, dirige un cast di rinomati interpreti verdiani: Angela Meade ed Erika Grimaldi, che si alternano nel ruolo del titolo, Silvia Beltrami e Stefano La Colla. L’allestimento del Teatro Regio va in scena grazie al sostegno di Italgas

Dal 31 marzo al 14 aprile spazio alla magia del Flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart nell’onirica creazione – per la prima volta a Torino – firmata da Barrie Kosky e Suzanne Andrade. Le suggestioni mozartiane si mescolano alle sorprendenti proiezioni ispirate al cinema muto con le quali gli interpreti interagiscono dando vita a un’esperienza immersiva, che suscita ovunque l’entusiasmo del pubblico. Sesto Quatrini affronta la partitura mozartiana con carisma e con la sua consueta precisione, alla guida di un giovane cast di profilo internazionale: Ekaterina BakanovaJoel PrietoAlessio Arduini e Tamara Ivanis. L’allestimento è della Komische Oper di Berlino.

Dal 13 al 23 maggio presentiamo La figlia del reggimento di Gaetano Donizetti, un nuovo allestimento – coprodotto con il Teatro La Fenice di Venezia – che rappresenta l’inizio di un viaggio alla scoperta dei legami e degli scambi culturali tra Italia e Francia. La regia immaginifica mescola con umorismo elementi reali e surreali, com’è tipico delle celebrate produzioni del duo Barbe & Doucet. L’opera – divertente quanto impegnativa – è diretta da Evelino Pidò, ambasciatore dell’opera romantica e del belcanto nel mondo, che torna al Regio alla guida di un cast superbo di specialisti del repertorio: Giuliana GianfaldoniJohn OsbornManuela Custer e Roberto de Candia.  

La Stagione si chiude con un’altra opera emblematica del Regio: Madama Butterfly di Giacomo Puccini nell’allestimento di Damiano Michieletto, uno spettacolo dal forte impatto estetico ed emotivo, che mette in evidenzala più vera e cruda essenza dell’argomento: una vicenda di turismo sessuale, ambientata in una grande metropoli asiatica. Dmitri Jurowski, riconosciuto interprete del repertorio operistico e sinfonico del Novecento, mette in risalto l’intreccio di tradizioni musicali diverse, così come la sensualità che pervade l’opera. Tra i protagonisti ascoltiamo le voci di Valeria Sepe Lianna Haroutounian, che si alternano nel ruolo del titolo, Rame LahaijDamiano Salerno e Ksenia Chubunova. In scena dal 13 al 27 giugno.

A completamento della Stagione, vengono presentate due prime esecuzioni per Torino. La prima è Powder Her Face di Thomas Adès, uno degli operisti contemporanei di maggior successo, si ispira alla storia vera di un divorzio scandaloso e milionario nell’Inghilterra degli anni Cinquanta, un’opera da camera con musica ironica, rimandi allo swing e al tango, in programma con un nuovo allestimento dal 10 al 18 marzo al Piccolo Regio Puccini. La seconda è La sposa dello zar, vigorosa partitura di Nikolaj Rimskij-Korsakov, ricca di tinte fosche e temi popolari russi, affidata a Valentin Uryupin, premiato interprete di musica slava, che viene eseguita in forma di concerto il 26 e 28 aprile.

L’8 e 9 gennaio la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, opera simbolo del repertorio italiano, dà l’avvio alla Stagione de I Concerti dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio e della Filarmonica TRT. Il Requiem, uno dei più toccanti brani sacri composto da Verdi in memoria di Alessandro Manzoni, è diretto da Andrea Battistoni, tra i più interessanti direttori italiani. La Stagione de I Concerti è ormai una tradizione che vede le due istituzioni – Teatro Regio e Filarmonica TRT – unite nel segno della musica sinfonico-corale. La Stagione si svolge dall’8 gennaio al 21 giugno e vede alternarsi direttori internazionali: oltre al già citato Andrea Battistoni, Felix MildenbergerJérémie RhorerOksana LynivJukka-Pekka Saraste e Riccardo Frizza cui spetta l’onore di dirigere il Concerto per il Giorno della Memoria.

Autentico vanto del nostro Teatro, l’Orchestra, il Coro e il Coro di voci bianche del Regio sono i protagonisti della Stagione, questi ultimi due istruiti dai rispettivi Direttori Andrea Secchi e Claudio Fenoglio.

Alle nostre compagini stabili, si aggiunge – da questa Stagione – il Regio Ensemble, una community di giovani artisti in residence che, per tutto il 2023, “vivrà” al Regio per perfezionarsi e mettersi alla prova. Sette artisti dai percorsi artistici e dalle nazionalità diverse: Riccardo Bisatti, giovanissimo direttore d'orchestra nato a Novara, Thomas Ciluffo, tenore statunitense, borsista di Opera FoundationPaolo Vettori, regista italiano; Ksenia Chubunova, mezzosoprano e Irina Bogdanova, soprano, entrambe nate a Mosca; Rocco Lia, basso italiano; Amélie Hois soprano viennese. Il Regio Ensemble è impegnato nelle opere in programma e nelle iniziative organizzate per far dialogare chi all’opera lavora e chi la ascolta, così da creare uno scambio di conoscenza, contenuti ed emozioni.

Il Regio non è solo un teatro unico al mondo, simbolo di cultura della città, ma anche agorà dove ci si ritrova, si interagisce e si prova emozione. Per questo, oltre al nostro pubblico, abbiamo pensato anche alle giovani generazioni e presentiamo novità esclusive anche per superare le barriere economiche. Innanzitutto le Anteprime delle opere, infatti una delle due prove generali sarà dedicata al pubblico under 30 con un biglietto speciale a € 10. Sarà come tuffarsi in un’esperienza piena e arricchente, una full immersion da condividere con gli amici, tra un aperitivo o un dopo spettacolo e un modo del tutto nuovo di entrare in contatto con le storie e i retroscena che hanno portato alla genesi di un’opera. Un invito a scoprire un mondo nuovo che, siamo sicuri, saprà sorprendere.

Rivolta ai nati tra il 1988 e il 2005, la Regio Card Giovani 18-35 dà accesso a promozioni e aggiornamenti in anteprima sulle iniziative da non perdere del Teatro; inoltre, per la community sconti dedicati, tariffe speciali per i concerti e, solo per gli under 30, biglietti last minute a € 10.
Dedicata a tutti i nostri spettatori, c’è invece la Regio Card che dà diritto a uno sconto del 10% sui biglietti per le opere e i concerti.

Una serie di occasioni per trascorrere al Regio momenti lieti e indimenticabili è In famiglia, l’iniziativa che propone, all’interno della programmazione del Teatro Regio, un cartellone di quattro opere particolarmente adatte ai nuclei familiari e a condizioni di biglietteria eccezionalmente favorevoli. Vittorio Sabadin adatta Il barbiere di Siviglia di Rossini e lo declina in opera pocket sia per i bimbi dai 4 ai 10 anni, sia per i ragazzi più grandi dai 10 ai 16; ai bambini dai 6 ai 10 anni è dedicata L’arca di Noè di Benjamin Britten e a quelli dagli otto anni in su l’opera comica Bastiano e Bastiana composta da un dodicenne Wolfgang Amadeus Mozart. Per la realizzazione di questo specifico cartellone, si ringrazia Iren che si riconferma partner di In famiglia.

All’interno delle iniziative che vogliamo dedicare alle giovani famiglie, abbiamo creato una possibilità in più per venire all’opera e, allo stesso tempo, portare con sé i propri figli; da qui nasce Bimbi Club: i bambini dai 6 ai 10 anni possono partecipare a divertenti laboratori musicali e artistici che si svolgono in Teatro, mentre i genitori si godono lo spettacolo in sala (servizio a pagamento e su prenotazione). Ci auguriamo che così sia più semplice “combinare” la passione per l’opera e il teatro con la cura dei figli piccoli.

Riprende a pieno ritmo La Scuola all’Opera, le proposte di lirica, balletto e musica sinfonica rivolte agli studenti. Torna anche All’Opera, ragazzi! che consente l’accesso ai titoli del cartellone principale con un biglietto particolarmente vantaggioso e comprende anche la partecipazione alle attività didattiche di preparazione. Gli spettacoli sono suddivisi per fasce di età e includono titoli di Rossini, Mozart, Donizetti, Britten e Adès sempre nel segno della partecipazione attiva, sotto forma di lezioni e laboratori. Il Teatro Regio, ormai accreditato sul Piano delle Arti, è disponibile per progetti specifici, convenzioni e corsi di formazione per docenti pubblicati sulla piattaforma S.O.F.I.A. del Ministero dell’Istruzione.

Il Teatro Regio, da gennaio 2023, torna a svelare i suoi segreti con le visite guidate del Regio dietro le quinte, attraverso i foyer, la sala – dove non è raro assistere alle prove di uno spettacolo – il palcoscenico, i sotterranei con le sale prova e la sartoria. Itinerari segreti e affascinanti attraversano e percorrono il grande teatro d’opera alla scoperta non solo di ambienti e di particolari nascosti, ma anche di professionalità e forze artistiche che meglio di qualsiasi parola rendono il savoir faire del Teatro Regio.

Come di consueto, gli spettacoli sono preceduti dagli Incontri con l’Opera del mercoledì che, a partire dalla Stagione 2023, cambiano orario e iniziano alle ore 18.,,,

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