sabato 29 ottobre 2022

Sulle pensioni fateci capire; anzi Salvini ci faccia capire e si metta d'accordo con Giorgetti

In Italia, sembra che tutti vogliano andare in pensione il prima possibile,  almeno stando a ciò che va dicendo da anni Salvini che, tanto per essere chiari, non ha mai fatto un lavoro, e che da alcune decine d'anni percepisce dallo Stato un compenso mensile di 15.000 Euro circa. Comodo no? Molti sarebbero interessati a prendere il suo posto  e a sobbarcarsi quel compenso a fronte del suo lavoro. Naturalmente  c'è di mezzo l'elezione.

 Salvini va ripetendo da tempo che gli italiani hanno iniziato la corsa alla pensione. Non aggiunge, magari, che  in tale corsa negli ultimi tempi, gli italiani hanno rallentato il ritmo. Mentre, stando all'informatissimo Salvini, non vedono l'ora di mollare il lavoro. 

E la riforma delle pensioni, ultima quella della Fornero, dalla quale sappiamo che se non si cambia, la spesa pensionistica non si sa per quanti anni possa reggere ancora, perché i pensionati  crescono, mentre  i lavoratori diminuiscono, e diminuiscono anche  le nascite? Se diminuiscono i lavoratori attivi - dice Fornero - chi versa i contributi che consentono di erogare le pensioni?

 Che gliene frega a Salvini, quello dei '15.000 Euro mensili'?

 La notizia di oggi è che il Ministero delle Finanze, retto dal suo amico Giorgetti, visto che la corsa alla pensione sembra rallentare, perchè, a dispetto di quel che va dicendo Salvini, non sono poi tanti quelli che vogliono andare in pensione anzitempo,  il MEF a chi resta al lavoro oltre i 63 anni sta pensando di dare un premio ( minori deduzioni fiscali, e quindi stipendio più corposo).

Insomma si voleva accontentare tutti quelli che vogliono andare in pensione; ma poi si scopre, dopo la prima ondata  che i pensionandi non sono tanti; e allora si pensa di dare un premio a coloro, che  restano a lavorare  finché non arrivano all'età della pensione, come previsto dalla riforma della nemica dichiarata di Salvini, prof.ssa Fornero.

 Ma  Salvini e Giorgetti, suo ministro, non potrebbero parlarsi al fine di procurare meno danni di quanti stanno lì lì per procurarne al sistema pensionistico italiano che di problemi ne ha già tanti?

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