L'ultimo spione, è un 'fesso' qualunque ( definiamolo così senza nessun intento denigratorio, più avanti spiegheremo perchè) dipendente di una delle banche più note, non si sa di quale livello, il quale ha effettuato nel giro di due anni, oltre 6.000 incursioni non autorizzate, e finora senza altra ragione oltre quella della curiosità, nei conti correnti di molte personalità di diversi campi. Le Meloni amano dire che il bersaglio primo erano loro, assieme ai camerati ben noti della 'fiamma magica' a personalità ed esponenti del loro governo. Contro il quale amano dire e ripetere che è in atto un complotto che vede riuniti gli spioni di tutto il mondo.
Aveva cominciato lo spione dei servizi - quello sì spione di professione - indagato ora dalla Procura di Perugia, smascherato dopo la denuncia del ministro Crosetto. Spione di professione ma troppo alacre nel suo lavoro, del quale si sta indagando chi eventualmente potrebbe avergli chiesto di spiare chi e perchè.
Poi, con il caldo dell'estate, anche le sorelle Meloni, ma più Giorgia che Arianna, devono aver preso una insolazione quando hanno accusato chi professionalmente la spiava - i giornalisti - per sapere dov'era e che faceva.
Giorgia - in questo caso davvero non si capisce la ragione - si era già lamentata quando aveva notato nei pressi della sua abitazione ( la 'villetta' appena acquistata con un mutuo) una macchina ferma. Una presidente del Consiglio non deve godere di una particolare attenzione da parte delle forze dell'ordine a causa del suo ruolo? Per lei, invece, si trattava di spioni che ordivano un complotto contro di Lei.
Poi il caso del presidio di polizia a due passi dal suo ufficio a Palazzo Chigi distanziato per il timore che lei venisse intercettata troppo sulle persone che riceveva o su quello che diceva.
Le fu risposto che la Polizia ha il dovere di proteggere il capo del governo. Ma per Giorgia era l'inizio di un complotto.
Infine l'acceso al suo conto corrente, e non solo al suo.
E veniamo alla domanda finale. Ma se è così semplice spiare Lei e i suoi, le sue faccende private e i il suo 'potere d'acquisto' tanto che un fesso qualunque può farlo, in barba ai controlli informatici che gli istituti bancari vantano, perchè Giorgia, sua sorella Arianna, ed i ministri competenti, non trovano qualche altro 'fesso qualunque' ( dunque un modo di dire per nulla offensivo) che con uguale facilità scovi tutti quelli che si dichiarano nullatenenti e che evadono le tasse?
L'idea del complotto serve alle Meloni per mantenere gli utili spioni in una zona d'ombra illecita, per non utilizzarli a fini di utilità sociale
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