Dopo la fumata nera della scorsa settimana, resta ancora da ufficializzare la data della prossima votazione per l'elezione del quindicesimo giudice della Corte costituzionale, appuntamento che viene bloccato ormai da quasi un anno. Nel frattempo, emergono nuovi nomi tra i potenziali candidati.
Consulta, l’ora dei pontieri. «Votiamo 4 nomi insieme»
Accanto al costituzionalista di nomina meloniana Francesco Saverio Marini, si fanno avanti i nomi di Stefano Ceccanti e il senatore Pirantonio Zanettin, figure che potrebbe accontentare tanto la destra quanto la sinistra. Ma chi sono?
Stefano Ceccanti
Stefano Ceccanti, ex senatore del Partito Democratico, è un costituzionalista apprezzato da tutte le parti politiche. È stato deputato alla Camera dal 2018 al 2022, e dal 2003 ricopre il ruolo di professore ordinario di Diritto Pubblico Comparato presso la facoltà di Scienze Politiche dell'Università "La Sapienza" di Roma. Allievo del costituzionalista Augusto Antonio Barbera, collabora attivamente con riviste specialistiche del settore. In politica, dopo l'esperienza nei Democratici di Sinistra, nel 2007 aderisce al Partito Democratico, partecipando all'Assemblea Costituente del partito. Alle elezioni del 2008 viene eletto senatore nella circoscrizione Piemonte sempre con il Pd. Si è distinto come relatore di importanti riforme. Tra queste, quella sulla legge elettorale europea, insieme a Lucio Malan, con l'introduzione della soglia di sbarramento del 4%, e la legge per la modifica dell'Intesa con la Tavola Valdese sull'otto per mille. Ha inoltre contribuito anche alla legge sul distacco di sette comuni del Montefeltro dalle Marche all'Emilia-Romagna. Alle elezioni politiche del 2018 viene candidato ed eletto alla Camera dei deputati nelle liste del Partito Democratico per il collegio plurinominale Toscana - 02, tornando così in Parlamento a distanza di 5 anni dalla prima esperienza parlamentare
Pierantonio Zanattin
Pieantonio Zanattin, uno dei nomi messi in campo da Forza Italia. Senatore capolista di Forza Italia nel collegio plurinominale Veneto 02 e avvocato specializzato in diritto civile e amministrativo. La sua formazione politica comincia con il Partito Liberale Italiano, al quale si iscrive già negli anni del liceo e di cui ne diviene prima segretario cittadino, quindi provinciale. Nel 1994 aderisce a Forza Italia, di cui ha ricoperto la carica di capogruppo al consiglio comunale di Vicenza dal 1995 fino al 2000. Dopo un'esperienza da deputato nelle fila di Fi, verrà eletto due volte senatore: prima dal 2006 al 2008 e poi dal 2022 ad oggi. In campo giuridico, dal 2014 al 2018 è stato un componente del Consiglio Superiore della Magistratura in quota Forza Italia, con un quorum dei 3/5 dei votanti pari a 509 voti. Attualmente è capogruppo di Forza Italia nelle commissioni Giustizia e Politiche dell'Unione Europea ed è anche vice presidente della commissione Politiche dell'Unione europea.
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