Per un attimo in tv è passata la visita dei Reali d'Inghilterra al Colosseo e Foro romano, accompagnati da un 'cicerone' di eccezione come Alberto Angela.
In disparte, lontano dai Reali, si è notata la figura del ministro Giuli che guardava il gruppo, senza essere preso in grande considerazione, mentre avrebbe dovuto essere lui la guida e l'accompagnatore ufficiale dei Reali, nel ruolo di Ministro della Cultura. Non sappiamo se alla prima presentazione, Re Carlo abbia chiesto al suo staff: chi è questo Giuli? Ma poi rassicurato della identità: attuale ministro della cultura, gli abbia stretto la mano e accennato anche un mezzo sorriso. I comunicati ufficiali non vi fanno cenno.
Quell'immagine del ministro 'defilato' ci ha fatto venire alla mente due immagini della sua protettrice, Giorgia Meloni. La prima in visita a Mar-a-Lago nella proprietà di Trump. Un fermo immagine la ritrae in disparte, lontana e perciò ancor più minuscola di quanto lo è già di suo, mentre campeggia in primo piano la figura dello sfasciatore di turno. l'amico Trump. Anche se occorre dirlo, di ritorno dagli Usa, dopo quel viaggio lampo, Cecilia Sala fu liberata.
La seconda immagine riguarda la presenza, sempre di Giorgia Meloni, alla cerimonia di insediamento dell' amico, a gennaio, dal quale ha già annunciato volersi recare nuovamente il prossimo 17 per chiedere benevolenza in favore di... - non si è capito ancora se Italia o Europa.
A quella cerimonia, se la tv con un 'fermo immagine' non l'avesse indicata cerchiandone la figura, saremmo ancora a chiederci: ma dove sta la premier italiana, unico capo di governo europeo invitato?
Non avrebbe fatto meglio a restare in Italia inviando all'amico un semplice diplomatico messaggio augurale?
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