mercoledì 9 aprile 2025

La prima risposta UE ai dazi di Trump ( da Milano Finanza)

 

Al via i contro dazi Ue del 25%: ecco i prodotti Usa colpiti dalla Commissione

Gli Stati dell’Ue danno il via libera ai dazi europei contro gli Usa: solo l’Ungheria si è opposta. Il voto sulle contromisure Ue ai dazi introdotti dagli Stati Uniti sull’acciaio e l’alluminio è avvenuto nel Comitato barriere commerciali (Tbr), composto dai rappresentanti degli Stati membri, a cui partecipano delegati ministeriali a livello tecnico dalle capitali.

«L’Ue ritiene che i dazi statunitensi siano ingiustificati e dannosi, in quanto arrecano danni economici a entrambe le parti e all’economia globale», dichiara la Commissione. «Preferiamo la ricerca di soluzioni negoziate con gli Stati Uniti, che siano equilibrate e reciprocamente vantaggiose. I dazi inizieranno a essere riscossi dal 15 aprile e possono essere sospesi in qualsiasi momento se gli Stati Uniti accetteranno un esito negoziato equo ed equilibrato».

Il valore dei dazi

Il regolamento di attuazione delle contromisure è accompagnato da quattro allegati, in cui sono indicate quattro liste con i vari prodotti soggetti a dazi, assieme alle relative aliquote. Le nuove liste riprendono, a eccezione del whisky e del bourbon, le categorie già oggetto di misure di riequilibrio adottate nel 2018 (poi sospese nel 2021) aggiungendovi un insieme di beni significativamente più esteso visto l’aumento e l’ampliamento delle tariffe statunitensi sulla siderurgia e la metallurgia, entrate in vigore il 12 marzo scorso.

L’ammontare delle contromisure applicate dall’Ue è di 20,9 miliardi di euro e riguarda prodotti che verranno colpiti con percentuali o del 10 o del 25%. Dal 15 aprile verranno riscossi dazi per 3,9 miliardi e dal 15 maggio per altri 13,5 miliardi. Dal primo dicembre per ulteriori 3,5 miliardi di euro.

I prodotti colpiti

La lista nell’Allegato I coincide con i prodotti già sottoposti a dazio dall’Ue con le misure di riequilibrio del 2018. L’Annex II include il secondo gruppo di prodotti inserito per controbilanciare l’aumento dei dazi sull’alluminio primario dal 10% (2018) al 25% (2025). Gli Allegati III e IV rispondono invece all’ampliamento dell’ambito di applicazione delle misure ai prodotti derivati dell’acciaio e dell’alluminio.

I prodotti che rientrano nell’Annex I (riso, cereali, frutta, succhi di frutta, tabacco, sigari, olii, carta, tessuti, abbigliamento, calzature, ceramiche, vetro, materassi, materiali di arredo, natanti per la pesca) saranno oggetto di dazio già dal 15 aprile, mentre le tariffe doganali sulle categorie merceologiche incluse negli Annex II e III partiranno dal 16 maggio.

Per l’Annex IV (mandorle e semi di soia) bisognerà aspettare il primo dicembre per non compromettere il raccolto di questi prodotti sensibili e dare il tempo agli agricoltori europei di individuare nuovi fornitori. Oltre a dare un altro segnale di apertura al negoziato con Washington. (riproduzione riservata)

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