giovedì 3 aprile 2025

Europa contro Orban per stop al Gay Pride in Ungheria ( ANSA)

  "I principi a cui tutti i nostri Stati membri aderiscono volontariamente sono chiari: la nostra è un'unione di libertà e uguaglianza e tutti dovrebbero poter essere se stessi, vivere e amare liberamente".

Così il commissario Ue per la giustizia, Michael McGrath, intervenendo in un dibattito al Parlamento europeo sulla messa al bando del Pride in Ungheria.

"La Commissione non esiterà a intraprendere ulteriori azioni e, ove opportuno, ad avviare procedure di infrazione per garantire il rispetto dello stato di diritto e dei diritti fondamentali" ha aggiunto.

La Commissione, ha spiegato McGrath, sta svolgendo "un'analisi approfondita" della legge adottata dal Parlamento ungherese che limita il diritto di riunione, vietando l'organizzazione e la partecipazione a manifestazioni che violino la 'legge sulla protezione dell'infanzia' del 2021 e già oggetto di una procedura d'infrazione. La restrizione del diritto di riunione pacifica "non è l'unica questione che desta serie preoccupazioni" ha proseguito il commissario che ha puntato il dito contro l'estensione, prevista dalla legge, dell'uso del "riconoscimento facciale a tutti i reati amministrativi, comprese le violazioni delle norme sul diritto di riunione". "Tutto questo avviene in un contesto in cui le molestie motivate dall'odio contro le persone Lgbtqi sono in aumento in tutto il mondo" ha evidenziato McGrath, ribadendo che la Commissione "è al fianco della comunità Lgbtqi in Ungheria e in tutti gli Stati membri". "Vorrei assicurarvi che gli sviluppi relativi allo stato di diritto in Ungheria hanno la nostra piena attenzione, e ciò include la mia personale, piena attenzione", ha aggiunto.

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