martedì 3 settembre 2024

A proposito del Ministero della Cultura retto da Sangiuliano. Via le 'mediocrità' che il ministro ha voluto imbarcare

Tiene banco questi giorni la  discussione sulla presenza della Boccia , influencer e organizzatrice di eventi nel campo della moda soprattutto, al fianco del ministro e nel ministero, dove avrebbe un ruolo di collaboratrice, consigliera.

 La quale arriva addirittura a smentire la stessa Premier che in diretta su Rete 4 parla del caso e rassicura che neanche 1 Euro pubblico è stato speso per Lei e che nella struttura ministeriale non ha ruolo alcuno. 

 Intanto girano foto, più d'una, in cui la signora appare al fianco di Sangiuliano sia in movimento che attorno ad un tavolo, che si presume ministeriale, e d anche una che la  ritrae con Sangiuliano e Cruciani ( quello della 'zanzara)   tutti in costumi da bagno a bordo piscina a Sorrento.

 Per quanto sia la Premier che Sangiuliano abbiano cercato di gettar ac qua sul fuoco, questo non si spegna ancora per svariati motivi, a lungo illustrati questi giorni da giornali e tv. E l'imbarazzo da parte del Governo è evidente.

 L'opposizione va all'attacco non senza ragione. Da qualche parte si è alzata una voce, sacrosanta, che ha detto: il Ministero che dovrebbe coltivare e custodire la bellezza, è diventato un luogo dove prosperano le mediocrità. 

E giacché ci siamo, consideriamo anche l'altra mediocrità, ormai universalmente certificata, che Sangiuliano ha voluto come sua consigliera, la scarsa direttrice d'orchestra Beatrice Venezi.  Su questa mediocrità Sangiuliano e la Premier non vorranno intervenire , perchè nel suo caso conta la fedeltà. Che  nelle file dell'attuale governo prevale sulla competenza e sul merito.

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