L'imprenditore romano Danilo Coppola, condannato nel 2022 a sette anni di carcere, è stato estradato in Italia dopo essere stato imbarcato stamane su un volo partito da Abu Dhabi.
Il professionista - noto alle cronache come tra i “furbetti del quartierino” - due anni fa era stato giudicato colpevole per tre diversi episodi di bancarotta fraudolenta: quello del fallimento del Gruppo Immobiliare 2004, quindi per quelli di Mib Prima spa e di Porta Vittoria spa. Alla pena definitiva furono poi aggiunti, stando al mandato d’arresto, tre mesi per una condanna per diffamazione a Bergamo.
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha espresso la propria soddisfazione per la decisione presa dalle competenti autorità giudiziarie e governative degli Emirati Arabi Uniti. "Vorrei esprimere la mia gratitudine al ministro Al Nuaimi - ha dichiarato - questo sviluppo positivo nella cooperazione giudiziaria con gli Emirati Arabi Uniti dimostra che per noi non può esservi nessuna impunità per chi commette crimini in Italia e cerca rifugio all'estero".
Ma secondo il difensore, l'avvocato Francesco Caroleo Grimaldi, Coppola "sta male". "Sono vivamente preoccupato per le condizioni di salute di Danilo Coppola - ha fatto sapere - il quale da tempo è seriamente affetto da gravi patologie cardiovascolari. Pertanto io e l'avvocato Pomanti avanzeremo al più presto una istanza di sospensione, ovvero di detenzione domiciliare al Tribunale di sorveglianza".
Nessun commento:
Posta un commento