domenica 19 maggio 2024

Giorgia Meloni: non ho tempo da perdere. Ma neanche noi ne abbiamo, da perdere. E dovremo, invece, perderlo per colpa sua

 Ha ragione la premier quando dice che ha altro da fare? Non ha tempo per fare confronti - inutili e dannosi per il suo attivismo internazionale - in tv con la sua principale antagonista, Schlein. Per cui quando è saltato il confronto da Vespa, Lei ha fatto letteralmente salti di gioia.  E alla possibilità che il confronto, con altre modalità, possa aver luogo su altre reti, Lei ha opposto il suo : NON HO TEMPO DA PERDERE.

 Ha ragione quando dice che non vuol perdere tempo, mentre di tempo ne ha già perso in queste ultime settimane? 

Un breve elenco. Intervento per la 'Verità',  ma quella di Belpietro; corsa a Pratica di Mare per accogliere l'italiano carcerato in Usa da un quarto di secolo per un omicidio del quale si è sempre proclamato innocente (detto fra noi, era stato annunciato che sarebbe tornato in Italia  non prima di un mese circa, ma in previsione delle prossime elezioni Lei ha chiesto al suo amico Biden la grazia di farlo arrivare prima, con un aereo supersonico così che  può vantarsi anche di questo); ed infine, la sua presenza in video conferenza con gli amici di Vox, i neofascisti ( neofranchisti) spagnoli che oggi annunciano la loro coalizione con i compari europei in vista delle prossime elezioni. Tempo perso, ma non per Lei!

Giorgia Meloni, in arte elettorale 'Giorgia', sta facendo invece perdere tempo all'Italia che dovrà - una volta che il suo governo andrà a casa, perchè accadrà un giorno che tutti si accorgeranno di essere stati da Lei turlupinati con false promesse - mettere le toppe ai buchi legislativi che ha creato e che intende lasciare in eredità, tossica. 

E vanno dalle 'riforme' cosiddette,  che in effetti sono stravolgimenti costituzionali,  al rimando sine die della regolazione delle concessioni balneari (nonostante i richiami anche europei), all'ultima trovata del ministro Urso sui 'dehors'  di locali, bar e ristoranti, che hanno invaso il Paese, deturpandolo, con la scusa del risarcimento dei danni causati agli esercizi commerciali del settore, dal Covid.

 Tutta Roma, ma immaginiamo anche altre grandi città, è diventata un immenso bar-ristorante a cielo aperto. Le immagini  odierne di Piazza del Pantheon, sono una offesa, forse irreparabile, se passa questa ignominiosa legge del Governo, alla storia di Roma ed alla civiltà.

Anche in altri paesi, si dirà, ci sono tavolini di bar  e ristoranti, all'aperto. E' vero. Ci viene alla mente, nel corso di un lontano viaggio a Praga, la cena, in una piazzetta antistante il ristorante, analogamente in Spagna come in Francia. Ma mai in  un luogo che ha pari con il Pantheon.

 Come sempre, noi esageriamo, Questo governo, senza consultare sindaci e governatori di Regione, i più diretti interessati alla questione, assume una decisione - non ancora passata e molto criticata - le cui conseguenze si faranno sentire per anni. Perchè lo fa? per non scontentare intere categorie ( balneari, esercenti attività ristorazione) ed ottenere voti alle prossime europee. Altra ragione non v'è.  


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