sabato 15 luglio 2023

Magari il costo di quel telefonino il Presidente del Senato lo scaricava fra le spese del suo studio legale. Una bella trovata

 È un caso unico a livello di giurisprudenza, stando a quanto riferito, la questione del telefono usato da Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio, indagato per violenza sessuale, e del modo in cui è possibile arrivare ad un eventuale sequestro, con o senza richiesta di autorizzazione a procedere alla Giunta del Senato. Ed questo è proprio uno dei temi che, da quanto si è saputo, sta studiando la Procura di Milano in queste ore, per capire se è necessaria quell'istanza da inviare in Parlamento. La scheda sim del telefono, infatti, stando a quanto emerso oggi, sarebbe intestata ad una società dello studio legale La Russa e, dunque, gli inquirenti si stanno ponendo il problema se quel cellulare possa o meno essere ritenuto una «pertinenza» del senatore La Russa. La Procura punta a sciogliere questo nodo giuridico il prima possibile.

 

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