San Vito di Cadore. Una famiglia si vede respinta unaprenotazion e perchè 'EBREA'. che aspetta Piantedosi a chiudere quel B&B? ( da Il Mattino)

  Volevano vedere le Dolomiti da vicino, una settimana tra la fine di luglio e i primi di agosto per respirare un po' di aria fresca. Si sono, invece, imbattuti negli insulti che riportano a un'epoca lontana ma restano - purtroppo - ancora di moda, specie in tempi di guerra. «Potete stare nel forno a gas», così una famiglia israeliana di Nes Ziona si è vista respingere la prenotazione da un bed & breakfast di San Vito di Cadore. Questo è ciò che hanno raccontato a Ynet, autorevole sito israeliano: «Siamo scioccati - ha detto A., il capofamiglia che ha chiesto l'anonimato - Viaggio molto e siamo sempre stati ospiti puliti e ordinati. Sembra che l'odio verso di noi a causa della nostra identità israeliana stia ancora una volta affiorando».

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La testimonianza su un sito israeliano

Secondo quanto riporta Ynet, il proprietario avrebbe infatti annullato la prenotazione, lasciando in rete - probabilmente utilizzando il traduttore di Google - un commento in ebraico che richiamava i forni dei lager nazisti. Come si può vedere dalla schermata resa pubblica da A. il messaggio è stato inviato da un tale "Lorenzo". Il padre della famiglia ebrea aveva appena scritto sulla piattaforma al proprietario della struttura ricettiva: «Siamo una famiglia di cinque persone e saremmo felici di stare nel tuo appartamento». La cancellazione sarebbe arrivata poco dopo, tanto netta quanto antisemita. Una vicenda che ha messo in moto anche il Comune bellunese per cercare di individuare il presunto (finora) razzista. Dice, infatti il sindaco di San Vito, Franco De Bon: «Ho incaricato l'assessore alla sicurezza, Alberto Del Favero, di verificare la fondatezza della notizia e so che ha già contattato Digos e polizia postale. Nel caso la notizia fosse confermata, posso dire che agiremo contro questa persona a tutela del buon nome della nostra cittadina, che non possiamo tollerare possa essere infangata da episodi del genere».

Famiglia ebrea prenota un soggiorno nelle Dolomiti ma il B&B la respinge: «Potete stare nel forno a gas»© Fornito da Il Messaggero

L'INDAGINE

Perché, appunto, non si tratta certo di una bella pubblicità per il centro turistico cadorino. Nel frattempo, la notizia è stata rilanciata sul proprio sito anche dall'Osservatorio antisemitismo. Il Comune, a questo punto, si affida agli investigatori che più indagano sul web per fare chiarezza. E "Lorenzo" rischia di finire indagato per quella frase sprezzante che rimanda all'Olocausto.