mercoledì 10 luglio 2024

Putin si è dato 'la zappa sui piedi' ( da Italia Oggi, di Gianni Pardo)

 


Putin si è dato la zappa sui piedi

Vladimir Putin vede l’Occidente secondo i suoi schemi mentali e i suoi pregiudizi: cioè come una comunità immorale, debosciata, imbelle e destinata alla schiavitù. E per questo riesce a darsi la zappa sui piedi. Infatti dimentica che anche l’Occidente ha i suoi schemi mentali e i suoi pregiudizi.

L’Occidente è miope ed emotivo; è come un ricco che, se serve, può buttare sul piatto della bilancia il peso della sua potenza finanziaria. Un rilancio cui l’avversario non può rispondere.

Si pensi al modo come Ronald Reagan ha contribuito al dissolvimento dell’Unione Sovietica. L’Occidente è miope perché non ha capito, sin dal primo momento, che in Ucraina non era in gioco l’indipendenza di quel Paese, ma la sopravvivenza dell’Occidente come lo conosciamo. E che dunque avrebbe dovuto svenarsi, sin dal marzo 2022, per assicurare la vittoria degli ucraini. E non l’ha fatto proprio perché è composto soprattutto di democrazie. Come avrebbe accolto il popolo un impegno bellico molto costoso e per giunta pericoloso? Da questo la (stupida) gradualità dell’aiuto fornito al Paese aggredito.

Poi la Russia ha cominciato a bombardare ospedali, teatri, supermercati, stazioni ferroviarie, centrali elettriche, condomini civili, e tutto quanto poteva distruggere. Ma erano notizie di giornali, che la gente leggeva distrattamente perché ci si abitua a tutto.

Poverini, gli ucraini, quant’è brutta la guerra.

Bombardando l’ospedale pediatrico Putin ha dato modo alla Nato di fare i discorsi più risoluti contro la Russia

Ma proprio nell’imminenza del summit Nato di Washington, Putin e i suoi amici hanno avuto la bella pensata di attaccare pesantemente un grande ospedale pediatrico di Kyiv, col bel risultato che sono morti dei bambini (Putin forse non sa che i bambini sono sacri, in Occidente); foto e telecamere hanno ampiamente mostrato l’eccidio – questa è la cosa più importante, nel mondo televisivo di oggi – e l’indignazione ha prevalso sul resto. Dando modo alla Nato e personalmente a Joe Biden di fare i discorsi più risoluti contro la Russia. I bambini no, non possono essere uccisi a freddo. Soprattutto quelli malati, soprattutto quelli malati di cancro, malattia che – come la Russia – non ha pietà di nessuno.

E Biden ha così potuto dire, senza essere contestato da nessuno, queste parole pesantissime: «Collettivamente, forniremo all'Ucraina ulteriori sistemi di difesa aerea strategica, comprese batterie Patriot aggiuntive donate da Stati Uniti, Germania Romania; componenti Patriot donati da Olanda e da altri partner per consentire il funzionamento di una batteria Patriot aggiuntiva; e un ulteriore sistema Samp-T donato dall'Italia». «L'Ucraina può e fermerà Putin». «La Nato fu fondata per proteggere la democrazia e noi siamo qui per rinnovare quell'impegno, oggi la Nato è più potente che mai».

L’Occidente vede la Russia per la prima volta come suo nemico

E l’ingresso dell’Ucraina nella Nato è ormai un evento previsto e considerato inevitabile. Si immagini con quale scorno della Russia che anche prima della guerra temeva soprattutto questo fatto. E se prima si sentiva sul collo il fiato della Nato, quanto più forte esso soffierà quando la cintura si sarà richiusa più strettamente con FinlandiaSvezia Ucraina? Non ci sono dubbi: bombardare un ospedale pediatrico, nel mondo Occidentale, è considerato da tutti una pessima idea.

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato – per una volta senza raccontare balle – che l’Occidente vede la Russia come suo nemico. Cosa vera. Ma ciò che Peskov non dice è che da un lato, se l’Occidente si è mobilitato, è stato perché Mosca ha dato inizio a una guerra; dall’altro che la Russia attuale, da sola, non può assolutamente far fronte all’Occidente coalizzato. Forse farebbe bene a cercare un compromesso, cedendo su parecchi punti. Il futuro della Russia è tutt’altro che roseo, finché la volontà politica degli occidentali rimane quella di oggi.

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