giovedì 1 dicembre 2022

OGI: Orchestra Giovanile Italiana. Concluse a Fiesole le audizioni, oltre 300 partecipanti

 

Si sono appena concluse le prove di ammissione al primo corso di qualificazione orchestrale del nostro Paese: una benefica ‘invasione’ di giovani strumentisti provenienti da tutta l’Italia e desiderosi di far parte dell’Orchestra Giovanile Italiana ha occupato la Scuola, mentre numerosi docenti sono stati impegnati nell’ascolto e nella valutazione delle competenze tecnico-interpretative dei candidati.
I musicisti che hanno ottenuto l’idoneità compongono adesso l’organico di una grande orchestra sinfonica che si prepara al primo, emozionante appuntamento del
Concerto di Capodanno 2023.

È un segnale forte di interesse verso l’Orchestra Giovanile Italiana, nata nel 1984 e ricca di una storia gloriosa, grazie all’efficacia formativa del progetto ed alla partecipazione dei più celebri musicisti in veste di direttori, solisti e docenti. L’OGI ha contribuito alla formazione di intere generazioni di musicisti oggi in attività nelle principali orchestre professionali del nostro Paese, e tuttora – nonostante il sorgere di molte iniziative ispirate a simili principi – mantiene intatto il suo appeal nell’immaginario dei giovani strumentisti.

Dal 2 al 5 gennaio, riprendendo uno dei principi formativi che aveva caratterizzato per tanto tempo il progetto, l’OGI si suddividerà in piccoli ensemble per una masterclass intensiva dedicata al repertorio cameristico e lavorerà con un team di docenti guidato dal Direttore artistico Alexander Lonquich e composto dai quattro archi del Quartetto Lyskamm (Cecilia Ziano, Franziska Schötensack, Francesca Piccioni e Giorgio Casati), Davide Sanson e Edoardo Rosadini.


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