È scontro in Rai tra l’amministratore delegato Carlo Fuortes e l’ex direttore del Tg3 Mario Orfeo. L’ad ha revocato l’incarico di direttore della divisione Approfondimento a Orfeo. La notizia, anticipata dal sito Dagospia, rischia di scatenare un terremoto politico e approderà sicuramente davanti alla Commissione di Vigilanza. Dietro la decisione di sollevare Orfeo dall’incarico, secondo quanto trapelato finora, sarebbero stati alcuni articoli di stampa contro il numero uno di viale Mazzini, dietro i quali – ad avviso di Fuortes – si celerebbe proprio l’ex direttore del Tg3.

La cacciata – quando mancano appena dieci giorni all’avvio della ‘rivoluzione’ della Tv di Stato – ha provocato un terremoto dentro l’azienda visto che Orfeo ricopriva un incarico che prevede il coordinamento dei programmi di informazione, ramo strategico per la Rai. E ha già innescato le prime reazioni politiche. “La notizia della revoca di Mario Orfeo dall’incarico di direttore dell’Approfondimento informativo è una decisione che deve essere oggetto di chiarimento e confronto“, ha affermato il presidente della Vigilanza Rai, Alberto Barachini, annunciando di aver deciso “di convocare urgentemente l’ad in audizione” di fronte alla commissione parlamentare.

La sostituzione della direzione di “un settore di rilevanza strategica – prosegue Barachini – per l’informazione pubblica, peraltro in periodo di par condicio elettorale, non può avvenire senza che vengano rese note le motivazioni” nonché “le azioni che l’azienda intende mettere in atto per procedere rapidamente alla copertura di questa posizione così delicata”. E fonti del Partito Democratico fanno sapere che i Dem sono “stupefatti dal metodo e dal contenuto” della linea dell’ad Fuortes e annunciano che il partito “difenderà” Orfeo.