mercoledì 13 marzo 2019

Alberto Bonisoli, ministro. Curriculum che si legge in Wikipedia, dove si riscontra che con l'arte non c'entra, ma viene nominato ministro

Nel 1986 si è laureato presso l'Università Bocconi[1], dove poi è stato professore di Innovation Management.
Dal 2012 è direttore della Nuova accademia di belle arti di Milano[2][3], presidente, dal 2013, della Piattaforma Sistema Formativo Moda[4] e dal 2017 del “Coordinamento Istituzioni AFAM non Statali” costituita da Accademie Private ovvero dalla stessa NABA, Iuad Accademia della Moda di Napoli, Accademia Italiana di Arte, Moda e Design, Accademia LABA, Accademia Santagiulia, Accademia RUFA, Accademia “Aldo Galli”, Istituto d’Arte Applicata e Design (IAAD), Istituto Europeo del Design (IED), Istituto Poliarte, Istituto Marangoni, Accademia di Belle Arti “G.B. Tiepolo”, SAE Institute.
È stato anche decano, dal 2008 al 2013, della Domus Academy, scuola di design di Milano.
Alle elezioni politiche del 2018 è stato candidato per il Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati, nel collegio uninominale Lombardia 1 - 12 (Milano centro), in cui è giunto terzo con il 13,8%, dietro al vincente Bruno Tabacci (centrosinistra) e a Cristina Rossello (centrodestra), non venendo quindi eletto.[5][6]

P.S. Trombato alle elezioni politiche, viene fatto ministro dai Cinquestelle nel cui movimento milita, per ripagarlo della sua fedeltà. E non è l'unico caso.(P.A.)

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