martedì 10 settembre 2024

Beatrice Venezi. L'unico conflitto di interessi sta con quel suo ruolo, perchè Lei non possiede le qualità di eccellenza che quel ruolo richiederebbe

 


«Nessun conflitto d’interessi»: gli avvocati di Beatrice Venezi contro Maria Rosaria Boccia

Gli avvocati della direttrice d’orchestra Beatrice Venezi hanno deciso di replicare alle affermazioni rilasciate da Maria Rosaria Broccia a In Onda, su La7. L’imprenditrice, nel pieno del caso Sangiuliano, ha parlato di conflitto di interessi e citato proprio la musicista, che l’ha poi querelata. I legali hanno spiegato: «Il maestro Venezi non è mai incorso in alcuna ipotesi di conflitto di interessi. La chiarezza, la trasparenza e l’onestà rappresentano valori fondamentali per Beatrice Venezi». La replica, hanno spiegato gli avvocati, è stata segnalata a Boccia, a La7 e Repubblica.

Gli avvocati: «Venezi non dirige teatri o enti»

La nota firmata dagli avvocati, poi, continua: «Com’è noto il ruolo di consigliere del ministro è un incarico di mera consulenza tecnica che, da una parte, non comporta alcuna facoltà di adottare decisioni o atti di indirizzo, né dall’altra, impedisce a un libero professionista di proseguire nello svolgimento della propria attività principale. Inoltre, contrariamente a quanto asserito in maniera inesatta e strumentale dalla sig.ra Boccia, il maestro Venezi non “dirige” alcun teatro né ente che sia beneficiario di fondi pubblici. Premesso quanto sopra il maestro Venezi non ha mai partecipato ad alcun tipo di riunione avente come oggetto gli eventi in programma per il G7 Cultura né ha intrattenuto alcun rapporto contrattuale con il ministero in relazione a questo o altro evento concertistico nel corso del biennio in cui ricopre il ruolo di consigliere. Ad oggi il maestro Venezi ha ricevuto una proposta formulata direttamente dall’ente musicale in questione, così come avvenuto in altre occasioni, conformemente alle regole d’ingaggio dei direttori d’orchestra».

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