Ogni volta che vedo foto recenti di Monique Veaute: chioma argentea, con onda e riga a sinistra, e occhialini scuri, mi chiedo perchè la signora vuole a tutti i costi somigliare esteriormente a Morgan, il geniale ma autodistruttivo musicista che rumors recenti danno prossimo a ricongiungersi con Asia Argento, dietro richiesta della ex signora e della figlia di entrambi, Anna Lou?
Assicuro tutti coloro che resteranno perplessi a leggere questo post, che chi ha conosciuto Monique Veaute, appena arrivata a Roma, negli anni Ottanta, come segretaria di Drot all'Accademia di Francia, sicuramente fa la stessa mia riflessione. Tanto è mutata da allora, e non solo per gli anni - che passano per tutti. Parlo naturalmente del nulla, ma qualche volta forse serve per distrarsi.
E comunque Veaute-Morgan, più pettinata, anzi laccata, rispetto al modello, ha più d'un diavolo per capello.
A Spoleto, qualche settimana prima che annunciasse il programma della prossima estate, si è dimesso sindaco di centrodestra, che l'ha voluta, la giunta e l'intero consiglio comunale, ed è arrivato il commissario (la commissaria), che in base allo statuto, assume pro tempore anche la presidenza del CDA del Fondazione, cui fa capo il Festival e la sua organizzazione. Se questo repentino ribaltamento istituzionale spoletino avrà conseguenze anche sul festival lo sapremo fra poco.
Qualcuno ha scritto che Monique Veaute ha portato il modello RomaEuropa a Spoleto, come attestano certe scelte abbastanza evidenti in tal senso.
Ora la si attende alla prova dei fatti. Chissà che non porti anche Morgan al suo festival: insieme sul palcoscenico potrebbero fare una bella coppia.
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