giovedì 12 marzo 2020

Le misure annunciate dalla BCE guidata da Lagarde non convincono, e sono ritenute insufficienti

Sta assumendo toni drammatici la seduta a Piazza Affari che sprofonda dopo l'annuncio della Bce di nuove misure per contrastare la diffusione del coronavirus ma senza tagliare i tassi di interesse, come invece si aspettavano i mercati.
Vola lo spread del rendimento fra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi a 250 punti base.
Francoforte offrirà alle banche nuovi finanziamenti a lungo termine del tipo Ltro a condizioni ancora più favorevoli delle attuali e annuncia un incremento di 120 miliardi degli acquisti 'quantitative easing' fino a fine anno.
"Il mercato si aspettava qualcosa di più forte, che venisse incontro alle aziende e alle pmi", dice un trader.
Intorno alle 15,10 l'indice FTSE Mib perde il 9,8%, tornando sui minimi da inizio dicembre 2016.
Raffiche di sospensioni. Particolarmente colpite le banche, con l'indice settoriale italiano che perde il 10,3%. Unicredit arretra del 10,4%, Intesa è sospesa con un ribasso dell'11,3%.
In profondo rosso anche Atlantia e Autogrill, entrambe sospese al ribasso, con un calo superiore al 16% a causa della contrazione dei volumi di traffico su aeroporti e autostrade in Italia e all'estero.

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