giovedì 12 marzo 2020

Il Coronavirus ha colpito al cervello Giorgio Gori, maestro di comunicazione, ed ora Sindaco di Bergamo

"Sembra che la crescita stia solo rallentando e invece è solo perché non ci sono più posti (se ne aggiungono pochi con grande fatica). I pazienti che non possono essere trattati vengono lasciati morire"

Parole nette scritte dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori, una delle zone della Lombardia e di Italia in cui i contagi da coronavirus stanno aumentando sensibilmente.

Una affermazione che Gori - che da qualche giorno sta chiedendo insistentemente di chiudere tutto, come il governatore Fontana - fa su Twitter, parlando del fatto che non bisogna "farsi trarre in inganno" dal dato dei pazienti ricoverati in terapia intensiva. Sui social le critiche sono arrivate pesanti, Gori ha poi aggiunto: "È quello che hanno raccontato diversi medici impegnati nel fronteggiare l'emergenza nei nostri ospedali, ma avrei dovuto dirlo con più delicatezza, mi scuso". 

È una questione delicata, quella dei posti letto che sicuramente diventano sempre più preziosi in tutti gli ospedali. L'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera ha smentito categoricamente che negli ospedali della Regione si faccia "selezione su chi debba essere salvato e chi no, magari su parametri anagrafici: abbiamo molti ospedali che vivono una grandissima pressione, dopodiché abbiamo un sistema che sta reggendo e li sta aiutando", dice l'assessore, che spiega come la Regione stia ovviando all'intasamento di posti tramite trasferimenti intra e interregionali di pazienti in terapia intensiva e non necessariamente positivi al Covid-19. 

Quindi "può essere che negli ospedali non ci siano posti a disposizione, ma lì interviene il sistema regionale", assicura. Insomma, "non sono vere queste voci, anzi- conclude - a volte si fanno scelte del momento sulla persona da intubare prima e su quella per cui chiediamo un aiuto esterno e che magari viene intubata dopo qualche ora e in qualche altro ospedale".



Su Twitter a Gori rispondono in tanti. "Sindaco, questo annuncio anche se veritiero è irresponsabile. L'annuncio della saturazione non va data con un semplice annuncio sui social". "Per affermare che negli ospedali, nei P.S., nei reparti di T.I., la gente viene lasciata morire, bisogna avere prove schiaccianti e condivisibili. Parliamo di vite umane. Un'affermazione come quella di gori può fare danni enormi. Chiarisca, subito!".

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Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, in un momento molto allarmante per l'emergenza Coronavirus, ha ringraziato l'Atalanta con un tweet pubblicato subito dopo il passaggio del turno. "#Atalanta, grazie di questa gioia. Ne avevamo bisogno".





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