domenica 17 dicembre 2023

Palermitani uniti per far cessare al mattanza di bambini a Gaza ( da La Repubblica)

 

ISRAEL-PALESTINIANS/
ISRAEL-PALESTINIANS/

Un appello per la cessazione delle ostilità in Palestina e per salvare i bimbi di Gaza. Oltre 100 cittadini di Palermo hanno sottoscritto con la propria firma l’appello e si ritroveranno in Cattedrale la sera del 24 dicembre per una iniziativa solidale con il popolo di Gaza. Ecco il testo dell’appello e le prime firme:

“Appello, ad adesione individuale, per un 24 dicembre solidale con Gaza.

Intendiamo l'appello come invito a partecipare fisicamente all'iniziativa in Cattedrale, dalle 22 del 24 dicembre, in un concreto gesto solidale. Il parroco latino di Betlemme, padre Rami Asakrieh, francescano della Custodia di Terra Santa dichiarava: "Betlemme è piccola ma muove tutti i grandi”. Nel mondo, in questo momento, sono in corso tante guerre, in Ucraina, nello Yemen, in Libia, in Africa, ma, certamente, quella che sta devastando la Palestina è una delle più atroci, ed ha per teatro proprio i luoghi della natalità. Il Natale, secondo i cristiani, è Luce per tutte le genti e richiamo alla pace ed al diritto di vivere in dignità e nel rispetto reciproco. "Facendosi uomo, Gesù Cristo ha preso su di sé tutta la sofferenza dell’umanità”.

Il Natale è anche la festa di tutti i bambini: “a Betlemme – ricordava padre Rami – dove vivono tanti bambini, molti orfani, abbandonati...". Così il nostro pensiero, la nostra presenza solidale non può che andare in questo momento, in primo luogo, alle bambine ed ai bambini di Gaza che sono stati uccisi e stanno morendo a migliaia, sotto le macerie delle loro case, a causa dei bombardamenti indiscriminati dell'esercito israeliano… e le e i superstiti fra loro, affamati, assetati, orfani, senza più tetto, vagano, in questo momento, mentre noi festeggiamo nella nostra tranquilla esistenza, sperduti alla ricerca di qualcuno che li aiuti a sopravvivere. Secondo i cristiani i bambini "sono il riflesso della dolcezza di Gesù Bambino” e dunque vanno salvati dallo sterminio in corso.


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