sabato 7 gennaio 2023

Sangiuliano chiude la cosiddetta Netflix di Franceschini, criticatissima, già dal nome ITSART, inutile e nata male, eppure costosissima

 Nessuno è particolarmente sorpreso dalla decisione del governo di chiudere Itsart. E già questo fa pensare: dopo meno di due anni, la piattaforma voluta da Dario Franceschini – ribattezzata con incredibile entusiasmo la “Netflix della cultura italiana” – chiude i battenti. L’atto ufficiale della messa in liquidazione risale al 29 dicembre 2022, ma la notizia è arrivata con il nuovo anno: il nuovo ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha deciso di non metterci – o meglio sprecare - altri soldi e di staccare la spina.

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