martedì 5 aprile 2022

Fazio Fabbio, davvero 'Senza impegno'. Mai rubrica (su OGGI settimanale) ebbe titolo più appropriato

 Fabbio, il cav. Fazio, senza macchia e senza paura, da quando il settimanale OGGI è diretto da Verdelli, è ospite abituale  del settimanale, con una sua rubrica, intitolata - e non poteva scegliere e trovare titolo più appropriato: ' SENZA IMPEGNO'.

 Un passo indietro. Noi avevamo notato, e lo abbiamo anche segnalato, che Verdelli - ottimo giornalista, non c'è che dire - era,  all'inizio del nuovo corso del settimanale, ospite del salotto domenicale faziano di Rai Tre.

 Il passo indietro cade a proposito. cialtoneria vuole che lo stile non sia più di casa in nessun luogo: puoi Fabbio invitare Verdelli, per più settimane di seguito, quando sta per uscire OGGI da lui diretto, perché - come pensare altrimenti? - tu pure ci scrivi, inaugurando un nuovo lavoro che, come ha dimostrato il collega Lorenzetto, è fatto 'senza impegno',  ' scritto  'con i piedi' -   potrebbe essere il titolo per una tua prossima rubrica, Fabbio - nel senso che non ne sei capace.

 Sull'ultimo numero di OGGI, Fabbio ha dedicato il suo lavoro 'senza impegno' all'ospitata del Papa,  scrivendo in maniera sibillina e in una lingua dell'altro mondo concetti che neanche lui capisce. Figuriamoci noi. Viene da dire: e Verdelli dov'era, era fuori sede, dormiva, non voleva riprendere il gran cerimoniere della tv?

Ma se un direttore non se la sente di dire ad un redattore, o collaboratore, che evidentemente non sa scrivere, che ha scritto letteralmente 'senza impegno', e non se la sente di fare (o far fare) un lavoro di editing, che direttore è?  Per farsi rimproverare da Lorenzetto, che certamente non può farlo con Fabbio, perché non sa scrivere, e  rimprovera Verdelli che, avendolo scelto, non gli ha corretto 'con impegno' questa volta, il pezzo? 

 Non abbiamo letto il SENZA IMPEGNO di Fabbio,  e non intendiamo farlo, perchè non acquisteremo il settimanale; ci fidiamo ciecamente di Stefano Lorenzetto, perché lo conosciamo bene e da tempo. E lui sa scrivere, eccome!

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