lunedì 11 aprile 2022

Alberto Veronesi insiste a voler scendere in politica, dopo due precedenti tentativi falliti, questo è il terzo, a Lucca come sindaco. Calenda crede in lui ( da La Nazione, di Fabrizio Vincenti)

 Il Terzo Polo lucchese continua a guardare a Viareggio per le ormai imminenti comunali. Dopo aver ricevuto un clamoroso picche da Giorgio Del Ghingaro, con un tira e molla sulla sua candidatura andato avanti per mesi e mesi, ecco che sulla scena compare un nuovo nome noto in quel di Viareggio.

Si tratta del direttore musicale e direttore principale della Fondazione del Festival Pucciniano, Alberto Veronesi. Veronesi, da sempre schierato a sinistra, avrebbe raccolto l’invito delle forze rimaste nel terzo polo dopo la presentazione della candidatura civica di Elvio Cecchini, ovvero di Italia Viva, di Azione e di +Europa, ormai impegnate in una lotta contro il tempo per trovare un nome intorno a cui costruire una proposta politica. Sulla carta, resterebbero ancora minimi margini per il nome dell’ex prefetto Francesco Paolo Tronca, ma si tratterebbe, ormai, più che altro di una suggestione.

E così il nome di Veronesi torna a legarsi a quello della politica locale, dopo che il maestro aveva tentato, senza fortuna, prima l’avventura alle regionali di due anni fa con il Pd e poi, nell’autunno scorso, la candidatura, anche questa senza successo, nelle liste in appoggio al sindaco di centrosinistra di Milano, Giuseppe Sala. Veronesi, peraltro, aveva più volte annunciato una sua possibile candidatura alle primarie del centrosinistra del dicembre scorso, al punto da aver aperto un suo punto di ascolto in pieno centro storico, salvo poi non farne nulla.

Ora il suo nome torna alla ribalta, proprio dopo l’uscita di scena di Del Ghingaro, con cui è da sempre in ottimi rapporti. E per il terzo polo, politicamente parlando, si tratta di una virata sulla sinistra dello schieramento, proprio in virtù dei precedenti di Veronesi.

E che qualcosa stia bollendo in pentola, lo conferma una nota stringata dei tre movimenti che compongono lo schieramento e che annunciano, senza per ora rivelare il nome, di essere a un passo dalla quadra. Un nome nuovo per una candidatura autorevole alle elezioni a Lucca.

"Un nome nuovo per una candidatura autorevole alle elezioni a Lucca – si legge in una nota a firma Azione, Italia Viva e +Europa – lo avevamo invitato da molte settimane e solo ieri ci ha dato la sua piena disponibilità. Azione, Italia Viva e +Europa lo ritengono la migliore soluzione per la rinascita di Lucca. Lo proporremo ora ad alcune liste civiche che con noi hanno percorso queste ultime settimane e per questo dobbiamo spostare la presentazione alla città e alla stampa, che non sarà più sabato 9 aprile, ma fra qualche giorno".

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Dirigere un'orchestra  non è come amministrare una città.  Calenda, leader di Azione, che se l'è sempre presa con chi ambiva a  debuttare in un incarico amministrativo senza esperienza, come fa ora a sostenere la candidatura di Alberto Veronesi, senza esperienza amministrativa, al quale peraltro i due precedenti tentativi elettorali sono andati male?  Solo perchè  ha deciso che vuole cambiare mestiere?  (P.A.)  


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