venerdì 1 maggio 2020

Concerti, opera e danza. Proposte operative per ripartire

Proposte operative per le produzioni liriche, sinfoniche e coreutiche e per la filiera della musica (Fonte:AGIS)

ORCHESTRA
Strumenti ad arco e percussioni: nessun problema ad attenersi a qualsiasi protocollo relativamente a distanza interpersonale e all’utilizzo di DPI (mascherine); 
Strumenti a fiato: non sarà possibile l’uso della mascherina né durante le prove né durante gli spettacoli. Si potrebbe dunque ipotizzare un distanziamento interpersonale superiore a 1m. ed il ricorso all’impiego di pannelli divisori trasparenti con posizione variabile, di diverse dimensioni e spessori a seconda delle condizioni e necessità di utilizzo; 
Professori d’orchestra posizionati in buca: difficile poter garantire distanziamento interpersonale di 1mt a meno di non prevedere un numero contenuto di elementi, con conseguenti limitazioni del repertorio realizzabile. Possibilità di compensare la misura del distanziamento interpersonale attraverso l’uso delle mascherine, con la sola esclusione degli strumenti a fiato che però potrebbero mantenere il posizionamento dei pannelli divisori anche in buca.
CORO/CANTANTI/SOLISTI
Artisti del Coro e Cantanti: non sarà possibile l’uso delle mascherine, utilizzabili comunque in tutte le altre situazioni non strettamente connesse con la realizzazione dello spettacolo in palcoscenico; possibile utilizzo dei pannelli divisori in numerose situazioni, sia di prove che di spettacoli (ad esempio esecuzioni in forma di concerto o semiscenica).
CORPO DI BALLO
Tersicorei: possibile utilizzo di tutti i DPI e possibile distanziamento interpersonale solo in alcune condizioni come nella lezione in sala. Non è possibile escludere il contatto fisico tra i lavoratori sia durante le prove che durante gli spettacoli, tranne che nel caso di coreografie create appositamente sulla base di questo vincolo con esclusione dunque di tutto il repertorio classico e di gran parte di quello contemporaneo.
MIMI/FIGURANTI/COMPARSE
Possibile utilizzo dei DPI durante le prove e in tutte le altre situazioni non strettamente connesse con la realizzazione dello spettacolo in palcoscenico. Non sarà possibile garantire il distanziamento interpersonale e l’uso dei DPI durante lo spettacolo.
PERSONALE TECNICO
Laboratori di scenotecnica e di sartoria: possibile utilizzo di tutti i DPI, attività solitamente svolte in ambienti di lavoro ampi in cui i lavoratori possono indossare senza difficoltà guanti e mascherine; necessità di non rispettare distanza minima solo per brevi e particolari condizioni (quali le prove costumi).
Trucco e parrucco: possibile utilizzo di tutti i DPI; non assicurato il rispetto della misura del distanziamento interpersonale in numerose condizioni di lavoro (applicazione trucco, posizionamento parrucche, etc.).

PUBBLICO
La presenza di pubblico comporta esclusivamente un problema di tipo organizzativo (e certamente comporterà anche un significativo incremento di imprevisti costi di gestione: igienizzazione degli ambienti, formazione adeguata del personale, fornitura di DPI e presidi igienizzanti, incremento del personale dedicato all’accoglienza e alla gestione del pubblico). Sarà possibile garantire in tutte le condizioni il rispetto delle misure di sicurezza previste adottando specifici protocolli declinati per le singole realtà, anche con la collaborazione degli RSPP e dei Medici competenti delle singole Istituzioni.



IN SINTESI
Questo documento fornisce in forma di schema semplificato, ma dettagliato nelle casistiche analizzate, un quadro completo che identifica le specifiche categorie di lavoratori ed individua per ciascuna situazione i problemi e al contempo le possibili soluzioni. 
Nel dettaglio, si ritiene particolarmente importante segnalare tutte quelle situazioni in cui l’adozione delle misure previste confligge con la stessa natura della prestazione lavorativa, situazioni che dunque richiedono una particolare attenzione e l’adozione di possibili deroghe in assenza delle quali non sarà possibile svolgere le attività specificatamente indicate. 
Resta inteso che i team creativi (specificatamente regia e scenografia) per quanto riguarda l’opera lirica e il teatro musicale in genere saranno sollecitati a creare particolari condizioni per assicurare il rispetto dei protocolli di sicurezza. 
Si ritiene possibile pertanto prevedere una progressiva ripresa delle attività musicali, in luoghi all’aperto con pubblico e prove anche al chiuso in assenza di pubblico. Occorre infatti sottolineare che una rapida risposta è necessaria per il comparto dei Festival e della concertistica che intenderebbero programmare esclusivamente all’aperto a partire dalla prima settimana di giugno. 
Una rapida valutazione della proposta consentirebbe a tutto il mondo dello spettacolo dal vivo di guardare con fiducia ad una graduale e parziale ripresa delle attività.


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