sabato 2 febbraio 2019

Toninelli: ho un'intelligenza superiore alla media. A me non sfugge nulla! Neanche il costo del trasporto pubblico nelle città

Il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha criticato in un post su Facebook, poi rimosso, la scelta del Comune di Milano e del sindaco, Giuseppe Sala, di aumentare il biglietto del trasporto pubblico, sostenendo che a Torino, città governata dal Movimento 5 Stelle, il prezzo del ticket è più basso.  Invece non è così: nel capoluogo piemontese il biglietto urbano ordinario dal luglio 2018 costa 1,70 euro e dura 100 minuti. A Milano oggi costa 1,50 euro ed è valido per 90 minuti, mentre dal prossimo mese di marzo dovrebbe costare 2 euro ma consentirebbe di raggiungere anche i comuni dell'hinterland. Il piano delle nuove tariffe in ogni caso è ancora allo studio.

"Differenze. Questo è quello che accade quando governa o amministra un 5Stelle. I super esperti ci alzano i prezzi di mezzi pubblici e pedaggi e noi invece li abbassiamo - aveva scritto il ministro nel post cancellato -. Non me ne voglia il sindaco Sala ma dopo anni di continui aumenti la musica è cambiata".

In realtà, come si diceva, a Torino il prezzo del biglietto è più alto rispetto a Milano e il sindaco Sala lo ha sottolineato a margine di un evento dedicato a Giulio Regeni, dove ha replicato.

"Non mi pare sia vero che siamo più cari. Con garbo però dico che il servizio di Milano rispetto a quello di Torino è incomparabile - ha detto -. A Milano c'è un prezzo per il servizio, ma c'è una qualità e un rapporto qualità-prezzo eccellente". "Comunque non facciamo polemiche, andiamo avanti e speriamo di andare avanti nel modo migliore. Noi ci stiamo lavorando all'aumento - ha concluso Sala -, però non so dire ancora niente perché stiamo cercando le soluzioni e le formule. Spero che le troveremo".

A Torino l'aumento del bus, è scattato, tra mille polemiche, nel luglio dello scorso anno. Il biglietto ordinario è passato da 1,50 euro a 1,70.

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