martedì 5 dicembre 2023

Card. Matteo Zuppi, Presidente Cei: l'autonomia aumenterà il divario fra Nord e Sud. I vescovi meridionali denunciano ( da La Repubblica)

 


Il cardinale Matteo Zuppi
Il cardinale Matteo Zuppi

Anche la Chiesa contesta la riforma dell’autonomia differenziata. A lanciare l’allarme è il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei e arcivescovo di Bologna. Commentando la classifica de Il Sole 24 ore sulla qualità della vita, in cui si sottolinea che nelle città del settentrione si vive meglio e “i disequilibri con il Sud aumentano”, avverte: “I vescovi del Sud sono sul piede di guerra" contro il progetto di legge sull'autonomia differenziata, perché "temono che aumenti la differenza" tra Nord e Mezzogiorno.

A lanciare l’allarme nei mesi scorsi erano già stati anche i sindaci del Mezzogiorno, contrari alla riforma del ministro leghista Roberto Calderoli. Un provvedimento che lo scorso 21 novembre è stato approvato dalla commissione Affari costituzionali del Senato con il voto favorevole a sorpresa della vicepresidente di Azione, Maria Stella Gelmini.

Secondo il cardinale Zuppi, però, la riforma del Carroccio rappresenta “un meccanismo di ulteriore impoverimento e denatalità. La questione meridionale, che non abbiamo mai dimenticato, deve porre una seria domanda su come non accettare i disequilibri". A maggior ragione, dunque, l'autonomia regionale "bisogna capirla - frena il presidente Cei - tutti i vescovi del sud sono sul piede di guerra perché temono che questo aumenti le differenze".

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