mercoledì 8 novembre 2023

La Russa Geronimo al Piccolo. Nomina di Sangiuliano (da Il Fatto Quotidiano). NO dimentichiamoci però anche del figlio di Verini, Saverio, nominato a Spoleto direttore dei Musei

 Geronimo La Russa, primogenito del presidente del Senato Ignazio e attuale presidente di Aci Milano, è stato designato dal ministero della Cultura come suo rappresentante nel consiglio di amministrazione del Piccolo Teatro di Milano, come ha anticipato la Repubblica nelle sue pagine milanesi. Quarantatré anni, avvocato, Geronimo (o meglio Antonino Geronimo) è titolare dello studio legale con il padre, ed è nel cda di H14 spa, holding di cui fanno parte anche Luigi, Eleonora e Barbara Berlusconi di cui è amico, e nel cda di una serie di altre società.

La nomina di La Russa ha suscitato polemiche, a partire da quella del capogruppo Pd in Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino che l’ha definita “difficile da giustificare”. “Sono convinto – ha detto che ora si dirà che gode di grande esperienza manageriale o cose simili, ma fino ad oggi si è contraddistinto più che altro per qualche polemica sollevata sulla qualità della vita della città e per una solida appartenenza famigliare. Speriamo che quando la famiglia La Russa visiterà il teatro lasci a casa il busto di Mussolini“. “La saga della poltronopoli Meloni nel mondo della cultura, con il suo alfiere minore Sangiuliano nel ruolo di attore protagonista, si arricchisce di un nuovo, triste, episodio” dicono gli esponenti del M5s in commissione Cultura al Senato e alla Camera. “Davvero non esisteva un nome diverso e di maggiore competenza da quello del figlio di Ignazio La Russa, già presidente dell’Aci e membro di svariati consigli di amministrazione? Quali particolari ragioni hanno spinto Sangiuliano a indicare proprio il figlio del presidente del Senato e numero due di Fratelli d’Italia?”.

“Quello di Giorgia Meloni è un governo o centro per l’impiego riservato ai vari cognati e figli?” ha chiesto ironicamente Angelo Bonelli dei Verdi. “Ci chiediamo allora se nel nostro Paese, culla della cultura e patria del Rinascimento, è proprio il figlio del presidente del Senato la figura più adatta a ricoprire il ruolo che il ministro Sangiuliano ha voluto riservargli, per queste ragioni ho presentato un’interrogazione per conoscere i criteri e le ragioni che hanno portato alla nomina di Geronimo La Russa al teatro Piccolo”.

Regione Lombardia lo scorso mese aveva riconfermato Emanuela Carcano e indicato come suo secondo membro l’ex assessore alla Cultura di Milano Massimiliano Finazzer Flory, attore e regista. Mancano ancora le due nomine da parte del Comune di Milano, una delle quali riguarda il presidente del cda. Di certo non potrà essere riconfermato Salvatore Carrubba, ex assessore alla Cultura ed ex direttore del Sole 24 ore, in quanto ha terminato il suo secondo mandato.


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Saverio Verini, figlio di Walter , è il nuovo direttore del costituendo Sistema Museale del Comune di Spoleto, nel cui ambito rientrerà anche Palazzo Collicola, sede della Galleria d’Arte Moderna Carandente, diretta, fino a febbraio 2023, da Marco Tonelli, arrivato a fine mandato. Nato nel 1985, Verini è stato selezionato da una commissione presieduta da Luca Gammaitoni, direttore del Noise in Physical System Laboratory del Dipartimento Fisica e Geologia, Università di Perugia, e composta da Luca Lo Pinto, direttore del MACRO di Roma, e Rosaria Mencarelli, storica dell’arte e Soprintendente archeologia belle arti e paesaggio dell’Abruzzo in quiescenza. La notizia è stata diffusa dal Messaggero prima dell’annuncio ufficiale da parte del Comune, riprendendo un post dai canali social della Lega Nord di Spoleto.

La procedura di nomina è stata infatti aspramente criticata dalla Lega, che reclamava trasparenza e, nella persona di Stefano Lucidi, già Movimento 5 Stelle, quindi dal 2019, nella fila del Carroccio, richiedeva la pubblicazione della graduatoria di merito degli aspiranti alla nomina ma non solo. «Diciamo subito no a nomine di partito», scrivevano dalla Lega in una lettera inviata agli organi di stampa e rivolta al sindaco Andrea Sisti, anche Presidente della Fondazione Festival dei Due Mondi, e all’assessore alla cultura Danilo Chiodetti, area PD e M5s.

Pubblicato a gennaio 2023 e chiuso il mese successivo, l’avviso pubblico era rivolto all’individuazione del direttore del nuovo polo museale, che riunirà in una fondazione le varie strutture comunali afferenti alla cultura e all’archeologia diffuse sul territorio: Palazzo Collicola, il Museo del Tessuto e del Costume in Palazzo Rosari-Spada, Casa Romana, un’antica domus in parte sotto la piazza del Municipio e in parte sotto il Palazzo comunale, il Museo di scienze del territorio, al Complesso S. Matteo, il Museo delle miniere, realizzato sull’antica struttura del Pozzo Orlando, nella Frazione Morgnano, e la Chiesa di Santi Giovanni e Paolo, nel centro storico di Spoleto.

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