Berlusconi, nella lettera ai figli manca il nome di Luigi: il dettaglio che fa discutere
Berlusconi, nella lettera ai figli manca il nome di Luigi: il dettaglio che fa discutere

«Cara Marina, Piersilvio, Barbara e Eleonora. Sto andando al San Raffaele. Se non dovessi tornare Vi prego di prendere atto di quanto segue: dalle vostre eredità di tutti i miei beni dovreste riservare queste donazioni a Paolo Berlusconi 100 milioni, a Marta Fascina 100 milioni, a Marcello Dell'Utri 30 milioni». Inizia così la  lettera scritta di suo pugno da Silvio Berlusconi in cui il Cavaliere fornisce le indicazioni per le sue ultime volontà. E' indirizzata "ai miei figli". Solo che tra quei figli, cinque in tutto, ne manca: il più piccolo, Luigi. 

La lettera

Parole messe nero su bianco nella villa San Martino ad Arcore il 19 gennaio 2022 e rese note ora, dopo la lettura del testamento la cui prima pagina è stata diffusa su diverse testate giornalistiche online. Il testo è contenuto in una busta non sigillata, datata Arcore 19 gennaio 2022 con la scritta "ai miei figli” contenente un foglio di carta intestata composto da due facciate scritto con inchiostro nero. In tutto una quindicina di righe. Dalle foto emerge un dettaglio: manca il nome di Luigi Berlusconi. Una svista?

 

Quando ha scritto la lettera

Silvio Berlusconi, quando ha scritto la lettera stava andando al San Raffaele. «Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue», scrive indicando le donazioni al fratello, a Fascina e a Dell'Utri. Perché manca il nome di Luigi? Nel testamento depositato presso il notaio Roveda di Milano, Luigi è assolutamente menzionato come gli altri fratelli. Dunque, viste le condizioni in cui la lettera è stata scritta, è probabile che si trattai di una svista. 

I testamenti

Sono 3 i testamenti lasciati da Berlusconi. Il primo, del 2 ottore 2006, riguarda la destinazione della parte di eredità disponibile, che viene lasciata in parti uguali ai figli Marina e Pier Silvio, mentre la parte rimanente viene divisa tra tutti i cinque figli sempre in parti uguali. Il secondo testamento e' del 5 ottobre 2020, in cui Berlusconi aggiunge il lascito di 100 milioni al fratello Paolo. Il terzo è in forma di lettera e risale al 19 gennaio 2022, e contiene l'ulteriore lascito per Marta Fascina di 100 milioni, e per Marcello dell'Utri, pari a 30 milioni.