lunedì 15 maggio 2023

Vita dura per i preti ortodossi che non ubbidiscono al Patriarca di Mosca Kirill

 Vita dura per i preti ortodossi che a Mosca vorrebbero vedere tacere le armi e non solo assistere alla conquista del territorio ucraino. Alcuni giorni fa un sacerdote ortodosso è stato processato da un tribunale ecclesiastico per avere cambiato nel testo liturgico letto in chiesa, di una preghiera per i fedeli, la parola vittoria al posto della parola pace. Padre Ioann Koval, ecclesiastico della chiesa di Sant'Andrea nel quartiere Lublino a Mosca ha avuto l'ardire di sostituire i due termini nella prece "Sulla Santa Russia", un testo che il Patriarca Kirill in persona aveva benedetto all'inizio del conflitto e imposto durante le funzioni religiose. "Sorgi, o Dio, in aiuto del tuo popolo e donaci la tua vittoria con la tua potenza". E' così stata trasformata: “Sorgi o Dio, in aiuto del tuo popolo e donaci la pace con la tua potenza”. 

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