giovedì 16 marzo 2023

Roma città aperta, il capolavoro di Rossellini, per un sindaco veneziano " non è in linea con la programmazione CULTURALE" e m ne vieta la proiezione. Ma che si pretende da questi barbari anaffabeti?

 È un capolavoro del cinema neorealista ma per Marcon, un Comune veneziano di 18 mila abitanti, la scelta di proiettarlo nell'auditorium del paese "in questo momento non è in linea con il programma culturale di mandato". Con questa motivazione la sezione locale dell'Anpi si è vista negare dalla giunta di centrodestra il patrocinio alla proiezione di Roma città aperta di Roberto Rossellini, in programma sabato 18 marzo all'auditorium De André.

Vuol dire che la serata si terrà ma che gli organizzatori dovranno pagare la tariffa di 92 euro per l'affitto della sala solitamente concessa gratuitamente alle associazioni. "Il problema non sono certo i soldi", spiega Filippo Nappi, presidente locale dell'Anpi, "ma il gesto, le motivazioni. Che vuol dire che Roma Città aperta non è linea con la programmazione culturale? Non ha senso, è uno dei film italiani più famosi al mondo, un capolavoro assoluto".

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