martedì 11 maggio 2021

Migranti. Troppi sbarchi in poche ore. Nessun paese europeo ha acconsentito ai trasferimenti ( da La Repubblica)

 Per aiutare l'Italia a far fronte agli sbarchi di migranti "finora abbiamo avuto contatti con diversi Stati membri, ma non abbiamo registrato impegni particolari sulla ricollocazione" delle persone. La Commissione Europea dopo l'appello lanciato ieri dalla commissaria Ylva Johansson a mostrare solidarietà all'Italia per la gestione dei flussi migratori riferisce che per il momento “non ci sono impegni specifici di ricollocamenti”. Il portavoce dell'esecutivo Ue Adalbert Jahnz, durante il briefing con la stampa a Bruxelles conferma che Commissione “è in diretto contatto con le autorità italiane” e “continua a chiedere agli Stati membri di mostrare solidarietà” con l'Italia.

"Posso aggiungere - ha detto il portavoce - che ovviamente il supporto operativo all'Italia continua e attualmente in Italia ci sono circa 190 dipendenti di Frontex provenienti da 26 Stati membri" e "anche circa 20 funzionari del personale di Europol che supportano le autorità italiane". Questi ultimi seguono "il rilevamento delle impronte digitali e altre attività, nonché i controlli di sicurezza", ha concluso il portavoce.

L'Italia vorrebbe rinegoziare un nuovo accordo sulla redistribuzione volontaria di sbarcati, ma il fatto che nessun Paese si stia facendo avanti di fronte alla crisi attuale non è un buon segnale per queste trattative.

Il forte vento e il mare agitato frenano nuovi sbarchi a Lampedusa, ma rallentano anche i trasferimenti. Nella notte non si sono registrati altri approdi: restano 1.500 gli ospiti dell'hotspot dell'isola, a fronte di una capienza massima di 250 persone, mentre in 200 sono stati posizionati sul molo Favaloro. Le condizioni avverse del mare, intanto, bloccano anche i trasferimenti dei migranti e, quindi, lo svuotamento del molo e dello stesso centro di accoglienza. In 200, in tarda serata, sono sbarcati a Porto Empedocle con il traghetto di linea e sistemati su dei pullman alla volta di alcuni centri di accoglienza della provincia di Ragusa. In precedenza altri 312 sono stati portati sulla nave quarantena "Allegra", una seconda nave: la "Azzurra" è arrivata appositamente a Lampedusa per continuare i trasferimenti e alleggerire le presenze nell'hotspot. Ma non ha potuto imbarcare altri migranti per le avverse condizioni meteo che impediranno pure i trasferimenti a bordo del traghetto di linea.

Termina la quarantena, 249 sbarcano a Porto Empedocle


Nel frattempo, sono 249 i migranti che hanno concluso la sorveglianza sanitaria anti-Covid sulla nave quarantena "Allegra" e che, dopo l'esito negativo del tampone di controllo, sono sbarcati sul molo di Porto Empedocle. Di questi, 44 - su ordine del questore di Agrigento - dovranno lasciare il territorio italiano nel giro di pochi giorni, mentre gli altri andranno nei centri d'accoglienza dell'isola.

Al molo di Porto Empedocle è ancorata anche la nave quarantena "Adriatico" che in queste ore viene sottoposta a verifiche da parte della Capitaneria di Porto Empedocle per essere rimessa in attività dopo la scadenza e il rinnovo del contratto.

I soccorsi al largo della Libia


Nel frattempo la Guardia costiera libica ha soccorso 43 migranti di "nazionalità africane" che si trovavano a bordo di un gommone. Sull'imbarcazione c'era una persona morta e due "in cattive condizioni": lo ha riferito nella tarda sera di ieri la pagina Facebook del portavoce del Capo di Stato maggiore della Marina libica aggiungendo fra l'altro che i migranti sono stati fatti sbarcare a Tripoli e 40 "sono stati consegnati agli apparati per la lotta migrazione illegittima in previsione del loro rimpatrio nello stato di origine". Il post non precisa a largo di quale centro sia stato soccorso il gommone.

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