giovedì 15 aprile 2021

Preziosa bacchetta da direttore appartenuta a Rossini all'asta a Firenze (ANSA)

 Una bacchetta da direttore d'orchestra in ebano, madreperla e avorio con placche d'argento, appartenuta a Gioachino Rossini e donatagli dal Comune di Passy, dove il compositore aveva una villa e dove morì nel 1868, sarà messa all'asta online dalla Gonnelli Casa d'Aste di Firenze. Tra i lotti all'incanto dal 19 al 21 aprile, anche libri antichi, opere grafiche, autografi, fotografie, documenti musicali e un altro cimelio rossiniano: un biglietto d'invito autografo del musicista per le prove della sua Petite Messe Solennelle. La "baguette de chef d'orchestre", anteriore al 1868, avrà una base d'asta di 1.500 euro.

 

La bacchetta, lunghezza 380 mm e diametro 15/10 mm, secondo la descrizione fatta dalla casa d'aste, ha "'impugnatura in avorio intarsiato in ebano e madreperla, con terminali in argento cesellato. Corpo in ebano con intarsi in madreperla e puntale in avorio. Placca in argento sagomato, con le iniziali G[iacomo] R[ossini] finemente cesellate e la scritta Passy incisa". E' conservata in un astuccio contenitore rigido in pelle nera goffrata, con interno sagomato a misura e un'etichetta novecentesca, dattiloscritta a inchiostro rosso: "Bacchetta di Rossini donata dal Comune di Passy". "Rossini trascorse gli ultimi anni di vita a Passy, cittadina oggi inglobata nell'elegante XVI arrondissement di Parigi, non lontano dal Bois de Boulogne che il compositore amava. Questa bacchetta fu un prezioso omaggio della città a Rossini" spiega la casa d'aste, ringraziando Sergio Ragni, noto esperto rossiniano. 

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