sabato 6 marzo 2021

Beatrice Venezi a Sanremo. E' ora di smetterla con le idiozie che leggiamo oggi giorno, oggi compreso, su di lei ( da D La Repubblica, di Donatella Genta)

 La biondissima direttore d’orchestra (si fa chiamare "direttore" e non "direttrice" cosa che fa dividere e dibattere il popolo dei social... mamma mia che problema!) è tra le poche donne al mondo a lavorare a livello internazionale (Idiozia pura e semplice), dal Giappone all’Argentina ( Magari negli Istituti di Cultura italiana all'estero!), ed è stata inserita dalla rivista Forbes fra le 100 donne under 30 più influenti del mondo ( Forse che Forbes è  vaccinata contro le imbecillità e la superficialità?). Appassionata del conterraneo Puccini ma anche di musica elettronica. Beatrice è anche molto impegnata nella battaglie per la parità di genere. Lo scorso anno è stata giurata a Sanremo Giovani. "Sono molto emozionata anche perché non sono molto avvezza a palchi televisivi ( non ha ancora imparato dalle passerelle che frequenta normalmente?) Mi sento una madrina di questi giovani, che ho seguito con grande attenzione e ho cercato di guidare attraverso i miei consigli( quali consigli? (Li dia anche a se stessa, perchè ha ancora moltissimo da imparare!). Mi ritrovo molto in loro, ricordo quando ero bambina, sognavo il podio, le sale da concerto. Rivedo quell’emozione, le aspettative, i sogni, sono felice di seguirli anche in questa fase finale e curiosa del risultato finale", ha detto Venezi prima del debutto. È salita sul palco dell’Ariston per la quarta serata, come co-presentatrice accanto ad Amadeus e Fiorello per la finale delle Nuove Proposte e la premiazione del vincitore. "Se Sanremo è un po' lo specchio del nostro Paese, dice Beatrice Venezi , "tutta questa attenzione ai giovani è un grandissimo segnale di innovazione, di modernità. I giovani non sono solo il futuro, sono già il presente dell’Italia" dichiara Beatrice Venezi.

 Pianista e compositrice (questa è una novità!), è tra le poche donne al mondo a dirigere orchestre a livello internazionale (Quelle orchestre definite internazionali lo sono non per il loro livello, perchè riconosciute internazionalmente, ma perchè situate all'estero, anche in paesi sperduti! Esattamente come quelle che finora ha diretto in Italia. Se fosse stata davvero un fenomeno avrebbe diretto orchestre di livello superiore. Ma non è ancora accaduto neanche in Italia, il suo paese, dove si è messa eccessivamente in mostra e non sempre,  o quasi mai, per ragioni musicali!)

Il direttore d’orchestra è celebre anche per i suoi look (forse soprattutto per questi, se non addirittura, anzi esclusivamente per i suoi look) e non delude sul Palco di Sanremo.

Per la prima uscita ed anche per la sevonda ha scelto abiti di Giorgio Armani... Completavano il look, bracciale e orecchini di brillanti di Bvlgari.(vestiti e gioielli che abbiamo ammirato anche noi!). 


N.B. 

Tutti i neretti inseriti nel testo della Genta sono nostri! (P.A.)

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