lunedì 4 gennaio 2021

Adesso i Governi chiedano, a loro volta, RISTORI ai 'Paperoni' che DURANTE e forse ANCHE per l'epidemia si sono ulteriormente arricchiti

Ieri il Corriere riportava una notizia ripresa da Forbes, secondo la quale dieci  fra i più ricchi del pianeta, nel periodo da marzo ad oggi - in appena 10 mesi circa - hanno complessivamente, non tutti  in parti uguali, aumentato i loro patrimoni di ben 400 miliardi di Euro,  o dollari fa lo stesso. 

 In questi mesi di pandemia devastante, quasi ogni giorno si sente parlare di ristori che cittadini singoli o imprese chiedono ai governi per sopperire ai mancati introiti o guadagni.

Negli stessi mesi è stata anche pronunciata anche l'innominabile patrimoniale che, se attuata  senza criteri di progressione, come giusto sarebbe, andrebbe a togliere soldi anche a chi soldi ne ha già pochissimi. Qualche ricco illuminato l'ha proposta, ma non basta solo qualche ricco.

Nessuno però ha ancora proposto che i vario governi bussino alle porte dei paperoni per chiedere loro ristori per le casse degli Stati che la pandemia sta svuotando, fino a prospettare il pericolo che se la pandemia dovesse continuare qualche Stato potrebbe  dover dichiarare bancarotta.

Ora atteniamoci solo ai dieci paperoni che in questo periodo hanno guadagnato  in maniera abnorme, anche solo per effetto della Pandemia - perchè se molti settori sono in perdita ve ne sono altri che la Pandemia ha foraggiato ampiamente.

Ora su 400 miliardi accumulati in dieci mesi, magari senza aver impegnato capitali  propri, se solo i Governi dei vari paesi richiedessero una tassa secca del 30%, i Governi potrebbero disporre di oltre 100 miliardi di Euro: una bella cifra per sostenere il settore sanitario e per compensare le categorie più bisognose che durante la pandemia  bisognose lo sono diventate ancora di più.

Perché va da sé che parallelamente all'arricchimento di pochi,  c'è l'impoverimento di molti.

Ma, allora, perché i Governi non prendono da quelle tasche i soldi di cui hanno bisogno?

 Forse quei paperoni sono  tra i maggiori finanziatori della campagne elettorali dei governi, ai quali naturalmente  hanno da chiedere qualcosa in cambio, come non essere toccati? Forse  non disturbandoli,  anzi favorendoli con convenienti regimi fiscali, si assicurano che restino nei rispettivi paesi dove, comunque, in un modo o nell'altro, creano producono lavoro?

Comunque chiedere RISTORI ai paperoni non sarebbe una cattiva idea. 

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