domenica 11 ottobre 2020

Un sorriso, almeno un sorriso. Ogni tanto fa bene

Altan su L'EspressoI soldi europei vanno spesi bene - Adesso non esageriamo.

Proprio così. Già è tanto che li prendiamo, facendo un favore all'Europa, ma che dobbiamo anche impegnarci a spenderli bene, sembra esagerato. Nessuno può chiedercelo. Tant'è, che per non correre il rischio di esagerare, preferiamo non prendere i soldi che arrivano subito (MES), ed attendere quelli la cui data di arrivo è ancora incerta. E non solo la data. Nella speranza che quando ce li mandano, si dimentichino di chiederci di spenderli bene.

Comunque tranquilli. Conoscendo i nomi di coloro  che amministreranno i soldi che ci arriveranno dall'Europa, non corriamo nessun  rischio! 


Felipe, la star  di You Tube brasiliana che sfida Bolsonaro: Se un clown come me arriva a dire la sua, la situazione è grave.

Il nostro pensiero è andato subito a  Vito Crimi, tanto per fare un solo esempio. Se per un attimo ci scopriamo a pensare che dobbiamo ascoltare quello che dice Crimi- che non è il solo, lo sappiamo bene - vuol dire che anche in Italia la situazione è grave, se non più grave di quella del Brasile di Bolsonaro. L'unici vantaggio sul Brasile è che non abbiamo Bolsonaro, ma Giuseppe Conte.


Giletti, matador di 'Non è L'arena': mi candido se posso incidere.

In tv fa il predicatore, l'ammazza incompetenti,  il fustigatore di politici, l'accusatore di mafiosi; poi alla fine del suo contratto con La 7, a giugno, potrebbe decidere di cambiar vita e candidarsi a sindaco di Roma, al posto della Raggi, in quota centrodestra. E' una minaccia?  Sta giocando a tirar su le sue quotazioni con Cairo per restare in tv?

Ma come fa a candidarsi, senza lasciare la trasmissione, se le elezioni dovranno svolgersi in primavera?

  Pensa  Giletti che i suoi predecessori  quando annunciavano di candidarsi  non si erano prefissi di incidere?  La Raggi addirittura, con gli altri del MoVimento, voleva incidere  non la carta  ma la scatoletta metallica, che proteggeva il tonno avariato della politica e del malaffare. Facile a dirsi, difficile a farsi; e comunque Giletti non ci  ha ancora  detto cosa, dove, come vuole incidere.

 Nel frattempo nè per Giletti nè per un candidato alternativo del centro destra, come Porro, proposto dal massmediologo Andrea Ruggeri,  si parla dell'eventuale competenza in amministrazione. Dunque se si candideranno, ed uno dei due risulterà eletto, sicuramente incideranno sulla comunicazione,  ma forse solo su quella, cosa che la Raggi non ha saputo fare, insieme a tutto il resto. 



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