Placido Domingo a Bergamo. Non lo si vuole condannare, ma neppure farlo passare per 'vittima' ( da Il Giorno)

 Si accende la polemica sulla presenza del cantante lirico spagnolo Placido Domingo all’inaugurazione, il 19 novembre alle 21, dell’Opera Festival del Teatro Donizetti, la rassegna internazionale dedicata al grande compositore bergamasco: quella sera è in programma un’opera in forma di concerto, “Belisario”, e l’artista spagnolo sarà il protagonista. Domingo, però, circa un anno fa è stato accusato di molestie e abusi sessuali (è stato costretto a lasciare l’incarico di direttore generale della Los Angeles Opera) e per questo motivo nei giorni scorsi Non Una Di Meno, la rete di associazioni che si batte contro la violenza sulle donne, aveva inviato una lettera al direttore artistico dell’Opera Festival, Francesco Micheli, per chiedere che l’esibizione di Domingo venisse annullata. Micheli, però, ha confermato la scelta di far esibire il cantante lirico iberico. 

"Prendiamo atto della risposta di Francesco Micheli e della sua disponibilità a parlare con noi - replica il comitato bergamasco -. Domingo, purtroppo, canterà a Bergamo, ma crediamo che il tema da affrontare sia quello che chi doveva considerare le possibili alternative non abbia tenuto conto della presa di posizione di numerosi teatri in tutto il mondo e delle risultanze di inchieste serie e probatorie, per le quali quei teatri hanno preferito sospendere la collaborazione con il tenore. Nessuno vuole processare Domingo a Bergamo, ma che qualcuno lo voglia far passare per una vittima non è accettabile. Questa vicenda non è che l’espressione di un contesto culturale ancora legato a logiche patriarcali, ma praticare abusi di potere rende comunque responsabili di tali azioni. Le risposte politiche alla nostra prima lettera sono state fornite quasi esclusivamente da donne. I maschi non hanno ritenuto di prendere la parola se non per dichiarare, a difesa della scelta, la mancanza di un riscontro probatorio di tipo giuridico, ignorando le inchieste fatte. Ma le molestie sessuali non sono solo una questione di donne, sono soprattutto questione di potere maschile". (M.A.)