giovedì 7 marzo 2019

La crisi di nervi ad un passo dalla crisi di governo

"Ringrazio il presidente Conte per le parole di responsabilità espresse sul progetto Tav. In ogni passo di questo governo l'obiettivo è uno e sempre uno: l'interesse nazionale". Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio. E poi: "Non sono disposto a mettere in discussione il nostro no alla Tav". Secondo quanto si apprende lo avrebbe detto Luigi Di Maio all'assemblea dei parlamentari M5s, che ha risposto con un lungo applauso. "Per noi - ha aggiunto - i bandi devono essere sospesi proprio perché stiamo ridiscutendo l'opera, come previsto dal contratto".

Lo scontro con Salvini
"Abbiamo solo chiesto la sospensione dei bandi per un'opera vecchia di 20 anni, lo abbiamo chiesto perché previsto dal contratto siglato tra M5S e Lega. E cosa fa Salvini? Oltre a forzare una violazione del contratto minaccia pure di far cadere il governo? Se ne assuma le responsabilità di fronte a milioni di italiani". Lo afferma il vicepresidente e ministro Luigi Di Maio, in riferimento alle dichiarazioni di Matteo Salvini

Salvini: Italia vada avanti, bisogna sbloccare
"L'Italia ha bisogno di più infrastrutture, più strade, più ferrovie. Dobbiamo andare avanti bisogna sbloccare, aprire, scavare". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, a "Dritto e rovescio" su Rete4. "Non sono uno - aggiunge - che si sposta a seconda delle convenienze o dei sondaggi. Conto di continuare a fare il ministro con questa formazione, a meno che i 'no' diventino troppi".

Tav, fonti M5S, resta fermo il no
Di Maio ha ribadito il suo no? "Vediamo chi ha la testa più dura, io sono cocciuto e sono pronto ad andare fino in fondo", replica Salvini a "Dritto e rovescio". E dunque il governo cadrà? "Farò di tutto - ha risposto - affinché non accada". 

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