A leggere la dichiarazione secca con cui Giorgia Meloni annuncia ufficialmente che la relazione con Andrea Giambruno è finita; che la loro relazione era già finita da tempo e oggi ottiene solo la ufficialità, ci ha colpito l'accusa a chi ha voluto colpire la sua famiglia - che famiglia nel senso stretto in cui Lei l'ha sempre predicata, in verità non è (non essendo la loro una vera regolare coppia sancita dal matrimonio).
Ci ha colpito perchè non poteva pensare che chi ha ascoltato le improvvide ed ora anche volgari uscite del suo compagno avesse dovuto tapparsi la bocca, evitando ogni commento per riguardo alla sua compagna, Premier. Nessuno ha tentato di 'indebolirla', erano le uscite del suo compagno ad indebolirla.
Deve convenire la Premier che ogni volta che il suo ormai ex compagno apriva bocca, diceva qualche cosa a dir poco imbarazzante per Lei, oltre che per lui. Ma lui evidentemente non si rendeva conto.
Fino ai fuori onda, da suburra, che fanno il paio con alcune dichiarazioni di Berlusconi che fecero inferocire sua moglie Veronica Lario che, offesa - come poteva far finta di niente? - annunciò la sua immediata ed irrevocabile separazione.
Anche nel caso di Berlusconi, come del resto della Meloni, le cose in casa non andavano più bene da tempo; sebbene le rispettive comunicazioni, che hanno rappresentato la ufficializzazione della rottura, hanno atteso gravi dichiarazioni offensive della dignità di donna di Verona e di Giorgia.
A Giorgia, alla quale manifestiamo solidarietà, come prima a Veronica, perchè una separazione è sempre un dolore, ci preme domandare se non abbiano mai preso coscienza della personalità dell'uomo che avevano accanto; e che cosa ha dato loro la forza di continuare una relazione, finita da tempo, accanto a uomini che certamente non le meritavano, attendendo la classica goccia che fa traboccare il vaso, o che scava la pietra, e che per la Meloni resta una gocci d'acqua e Lei la pietra che è.
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